ANNO XXXII - N.1 = MARZO 2005
FOGLIO NOTIZIE "LA TRISA" |
1955 / 2005 |
"LA TRISA" HA 50 ANNI |
IN QUESTO NUMERO:
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GLI ALTRI ANNIVERSARI
== In occasione del ventesimo anniversario, il giornalino n. 1 dell'anno LUTTI
Anche in questo numero, purtroppo, dobbiamo segnalare due lutti: IN BREVE
== Questo giornalino arriverà nelle case dei nostri soci pochi giorni
secondo, marzo 1975, pubblicava il seguente intervento:
""1955 - 1975 : la trisa ha vent'anni
Iniziando in questa occasione la celebrazione del ventennale della nostra
Associazione, pubblichiamo alcuni brani tratti dalle relazioni redatte dai
segretari che si sono succeduti dalla fondazione ad oggi e relative ai
momenti più significativi o curiosi della nostra attività sociale. Cogliamo
intanto l'occasione per ricordare a tutti i soci che in sede sono a
disposizione le relazioni complete oltre a tutti i documenti, le lettere, i ritagli
di giornale, le fotografie raccolte dall'associazione a documentazione della
propria attività in questi venti anni: chiunque voglia divertirsi a sfogliare
vecchi ricordi, apra l'armadietto della sede e troverà tutto il materiale.
Sabato 5.09.1956 ore 21.30.Primo raduno della direzione: è stato deciso
che la Trisa nei limiti del possibile intende ripristinare le vecchie usanze del
paese, in particolare dar lustro alla nostra Sagra. Sono stati incaricati i
signori Placido e Cesare per la scelta e l'acquisto dei distintivi.
Domenica 4.08.1957 - SAGRA: Tutto si è svolto superando le previsioni di
noi tutti. Grande affluenza di pubblico, partecipazione entusiastica di
bambini ai vari giochi. Ottima la illuminazione con le lampade colorate. La
processione è risultata molto suggestiva e con partecipazione di fedeli mai
avuta sinora. Gli addobbi luminosi alle finestre delle case erano tutti
disposti con gusto. I fuochi artificiali tanto attesi e ben riusciti hanno avuto
una accoglienza calorosa dimostrata dalla grande affluenza di pubblico. La
Trisa può essere fiera del risultato ottenuto e prepararsi per il nuovo anno
con rinnovato entusiasmo, sopportando fatiche e oneri finanziari perché
tutti gli abitanti di Mortaso siano sempre uniti in buona armonia ed amore
fraterno e perché il nostro Mortaso sia sempre il più bel paese della Valle.
Venerdì 17.08.1957: Oggi, giorno di fondazione della nostra società, è
stata fatta la festa della polenta. Vi hanno partecipato 78 soci, distribuiti su
21 macchine pavesate che si sono radunate a Spiazzo per dar modo di
allinearsi. Sulla macchina del presidente una vistosa bambola: Miss Trisa.
Sulla macchina del socio Aldo Lorenzi troneggiava il Gnaru fatto di
cartapesta e molto ben riuscito. Tutti in colonna, senza intralciare il traffico,
siamo partiti per la zona destinata e cioè sopra il bar Catturani in
Campiglio. Grande allegria e libertà fino alle ore 15. Con puntualità da
ammirare in tali occasioni si è iniziata la partenza. Senza fermarsi si è
percorsa tutta la valle fino a Tione e ritorno a Spiazzo dove si è fatta una
bicchierata tutti insieme, indi a Mortaso in piazza dove abbiamo ascoltato il
presidente che ringraziava tutti per l'ottima riuscita della festa. Così si è
sciolta la compagnia. In ogni paese attraversato abbiamo destato un senso
di ammirazione per la nostra unione e disciplina. Tutti i soci ringraziano il
Presidente uscente Giovanni Lorenzi e formulano i migliori auguri al nuovo
Presidente Cesare Compostella, perché abbia a lavorare e, se necessario,
battersi e mai cedere affinché la nostra società abbia sempre a vivere e
prosperare.
26.10.1957: ritrovo dei consiglieri alle ore 21: si è deciso di fare un dono
per Natale a tutti quelli di Mortaso oltre i 70 anni, il cui numero è di 41.
18.6.1958: da diversi giorni si sta lavorando per formare i disegni con i tubi
e le lampade. Per questo lavoro si sta attivamente interessando il
consigliere Attilio. Ora siamo anche in possesso di un microfono con
altoparlante. Per il banco di beneficenza tutti si prodigano perché possa
riuscire. Abbiamo deciso di far costruire le arcate per la piazza da un
falegname in modo che possano servire per tanti anni.
il segretario: Leandro Collini
10.7.61: in occasione della prossima Sagra il consiglio ha deciso di
stanziare una somma per l'acquisto di articoli occorrenti per l'abbellimento
delle arcate. Cornelio si è assunto l'incarico dell'acquisto dei fiori artificiali.
Leandro ha procurato la vernice.
il segretario: Gianni Compostella
Festa dell'Uva 1964: oggi siamo andati tutti a Boario Terme. La Trisa era al
completo con circa 90 partecipanti. Polenta e uccelli a sazietà…ma non
troppo causa…i soliti "luacc", fra cui naturalmente il sottoscritto…
14.8.1965: Questa sera abbiamo inaugurato ufficialmente la nuova sede
sociale. Si è trattato di una festa importante e toccante. Erano presenti il
Sindaco di Spiazzo signor Mario Terzi, il Rev. Decano, il maresciallo dei
Carabinieri ed altre autorità. Dopo un breve e commosso discorso del
nostro Presidente, ha risposto prima il signor Decano e poi il Sindaco. Il
Decano ha poi benedetto il locale e con questo atto La Trisa ha
ufficialmente la sua nuova, grande e bella sede sociale. Ciò è per noi una
grandissima soddisfazione che corona veramente i nostri sforzi e festeggia
degnamente il 10° anniversario della fondazione della società. La festa si è
conclusa con offerta di paste, torte e vino per tutti i convenuti, che erano
veramente molti.
il segretario: Ugo Lorenzi
17.8.1970: con atto Notaio Dott. Carlo Armani di Tione, l'associazione è
stata regolarmente costituita. I soci intervenuti alla celebrazione del rogito
hanno poi festeggiato con un brindisi l'importante avvenimento che pur
avvenendo a 15 anni dalla effettiva nascita di fatto dell'associazione, segna
però la sua vera nascita giuridica di fronte a tutti.
il segretario: Egidio Lorenzi
Pubblichiamo infine una poesia scritta dal nostro indimenticato Presidente
Leandro in occasione del 15° anniversario dell'associazione. Oltre a
permetterci un ricordo dell'uomo che forse più di ogni altro si è dedicato a
"La Trisa", è anche un modo, ci pare, per festeggiare il ventennale:
AI par ier ca la Trisa la sa furmà
ma cul '70, quindass agn om già passà
Gom avest dai dì bei e anca brucc
parchè tancc noss soci nu i ghe pù
ma in chii dì chi, tucc i li ricurdarà
chii ca tant ia fat par la sucietà
Om fat dali robi boni e beli
cuma all'asilo o al ricovero dai vecc
la Santa Luzia ai popi, la sede fo i giuseff
Gom al caset anca in la Val
ma col ca cunta lè ca nu om mai fat dal mal
Gom dat lustro alla nossa Sagra
cu li arcadi novi, la cursa in muntagna
al Vas da la Furtuna e la cucagna
Gavrom avest anca dai torcc
qualchi bota avrom sbaglià
li nossi scusi purtom a chi ca sia
però dala Trisa i ga tucc in pò di simpatia
Mè da La Trisa go avest tanta sudisfaziun
e ringraziu tucc par la dimustraziun
parchè è vulost ca sia sempru present
dala nossa Trisa come President
In stà ucasiun ca la Trisa la compis 15 agn
gli auguri ca pudomm farsi cara gent
ie chii da tignurs unì e vulersi ben.""
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== In occasione del venticinquesimo anniversario, il giornalino n. 1
dell'anno settimo, luglio 1980, pubblicava il seguente editoriale:
""VENTICINQUE ANNI ....... 1955 - 1980
Venticinque anni sono trascorsi dal giorno che la nostra Società ha iniziato
ad essere presente, con lo spirito che la distingue tutt'ora, in mezzo alla
nostra gente. Avevo dieci anni allora, eppure sebbene giovane, mi parve di
capire subito lo spirito e l'importanza che LA TRISA potesse avere per i
suoi soci e per tutti quelli che dall'esterno la stavano a guardare. L'amore
per il Paese: i veri fondatori di questa Società furono proprio quelli che per
necessità di lavoro erano costretti a lasciare parenti e amici per andare
lontano a guadagnarsi quel tanto per poter vivere, e questo con tanta
nostalgia del nostro Paese.
Erano tempi duri quelli, e la lontananza dei luoghi natii, li rendevano ancora
più difficili. L'unità e l'amicizia: ma tanti avevano capito che questa
nostalgia per il distacco dalle persone care, dagli amici, dalla tradizione del
loro Paese, la si poteva in parte evitare trovandosi ogni tanto assieme per
rinfrancarsi e rendere meno difficile la continuazione della loro situazione.
Questo unirsi amichevolmente, compì, in certo qual modo, il miracolo, e
per molti fu meno dura la loro vita di emigranti.
Ora i tempi sono mutati, certe situazioni non esistono più, perché
venticinque anni sono tanti e tante sono le cose che in tal periodo sono
avvenute.
Ma quello che non può cambiare anche in questi nostri tempi, è l'unità e
amicizia tra le persone. Questo è lo spirito che ancora oggi, mi auguro,
abbia a sostenere, adesso, e per il tempo futuro la nostra Società "LA
TRISA", perché sono convinto che se questi valori continueranno a
regnare nella nostra Società, ogni Socio può essere fiero di farne parte.
Venticinque anni è un traguardo importante per una Società come la nostra
e nel momento che ci prepariamo a festeggiare tale ricorrenza, vada il
nostro doveroso pensiero ai Soci defunti, perché proprio alla maggior parte
di Loro va il merito se "LA TRISA" ha avuto inizio e se è ancora e tuttora
operante.
Antonio""
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== E poi passiamo al trentennale dell'associazione: il giornalino n. 1
dell'anno dodicesimo, marzo 1985, dedicava questo intervento al ricordo di
tutti coloro che hanno fatto "la storia" de "La Trisa":
""1955: "I PIONIERI" ed "I CONSIGLIERI DALLA FONDAZIONE AD OGGI"
Molti anni sono passati da quando alcuni amici, che la necessità di
un lavoro aveva divisi, allontanati dal luogo di origine, sparsi per
l'Italia, si ritrovarono al paese e decisero di andare a Nambino a fare
polenta per passare, in compagnia, una allegra giornata: il
gruppo era così composto: Lorenzi Giovanni, Lorenzi Placido,
Lorenzi Attilio, Lorenzi Sebastiano (che vivevano a Milano); Lorenzi
Mansueto di Gorgonzola; Lorenzi Santo di Sesto San Giovanni;
Lorenzi Raimondo di Piacenza e Lorenzi Sandro 1/2soldo di Pinzolo:
questi i pionieri.
UN ANNO DOPO il gruppo divenne più numeroso: ai primi si aggiunsero:
Lorenzi Alessandro "tano", Lorenzi Maurizio, Lorenzi Guido, Lorenzi
Angelo "saro", Lorenzi Tranquillo, Lorenzi Ernesto, Lorenzi Mario, Lorenzi
Valerio, Lorenzi Aldo "primin", Collini Francesco, Collini Pierino, Montalenti
Gianni, Montalenti Sandro, Compostella Cesare, Pelachin Guido, Lorenzi
Franco di Giovanni, Collini Celestino. Tutti quanti si recarono ancora a
Nambino, questa volta a fare più di una polenta. Sulla strada del ritorno si
fermarono a Carisolo al Bar Alpino dove vennero raggiunti da Lorenzi
Cornelio e Lorenzi Ivo. Fu a questo punto. che a qualcuno venne l'idea di
fondare una società. L'idea piacque talmente tanto che, detto fatto,
abbozzarono uno statuto, fissarono la quota sociale in lire 200 e la
battezzarono "LA TRISA". Fu nominato presidente Lorenzi Giovanni
"culinacc". Arrivati a Mortaso, Montalenti Gianni andò alla cooperativa a
comprare un quaderno (purtroppo andato perso) dove venne trascritto
quanto avvenne in quel giorno. La prima riunione fu tenuta al Mezzosoldo
e fu deciso di datare la nascita dell'associazione al 1955 perchè già
quell'anno c'era stata quella prima festa sociale. Fu trovata la sede: in
piazza (sulla destra risalendo il paese) dove c'era stato un bar.
E' grazie alle persone che negli anni si sono succedute alla direzione della
società, al loro entusiasmo ed alla loro capacità se oggi ci apprestiamo a
festeggiare il 30° di fondazione. Eccoli: 1956/57: Presidente: Lorenzi
Giovanni, Segretario: Lorenzi Sebastiano, Consiglieri: (avendo incompleto i
nomi dei consiglieri preferisco non menzionarli.. in attesa che qualcuno mi
venga in aiuto per completare queste lacune).
1957/58: Presidente: Compostella Cesare, Vice-Presidente: Montalenti
Gianni, Segretario: Collini Leandro, Cassiere: Collini Pierino, Consiglieri
per Milano: Lorenzi Sebastiano, Lorenzi Battista, Lorenzi Giovanni, Lorenzi
Franco, Lorenzi Attilio, Lorenzi Santo, Compostella Gianni, Montalenti
Sandro. Consiglieri per Mortaso: Lorenzi Ettore, Lorenzi Placido, Albertini
Dario, Collini Claudio. Esterni: Lorenzi Cornelio, Lorenzi Aldo, Lorenzi
Raimondo, Lorenzi Guido, Lorenzi Federico.
1958/59: Presidente: Compostella Cesare, Vice-Presidente: Montalenti
Gianni, Segretario: Collini Leandro, Cassiere: Collini Pierino (gli subentrò
per avvenuto decesso Lorenzi Valerio) Consiglieri: Lorenzi Valerio, Lorenzi
Placido, Lorenzi Guido, Lorenzi Attilio, Montalenti Sandro, Lorenzi
Sebastiano, Lorenzi Cornelio, Compostella Gianni, Collini Clemente.
1959/60:Presidente: Collini Leandro, Vice-Presidente: Lorenzi Cornelio,
Segretario: Lorenzi Attilio, Cassiere: Lorenzi Valerio. Consiglieri per
Milano: Compostella Gianni, Lorenzi Battista, Lorenzi Franco, Lorenzi Ivo,
Lorenzi Mansueto, Lorenzi Maurizio, Lorenzi Sandro ½ Soldo, Lorenzi
Sebastiano, Lorenzi Santo, Montalenti Gianni; Montalenti Sandro.
Consiglieri per Mortaso: Albertini Dario, Collini Battistin, Collini Battista,
Collini Clemente, Collini Rodolfo.
Esterni: Lorenzi Federico, Lorenzi Livio, Lorenzi Guido, Lorenzi Placido,
Lorenzi Raimondo.
1960/61: Presidente: Collini Leandro, Vice-Presidente: Lorenzi Cornelio,
Segretario: Compostella Gianni, Cassiere: Lorenzi Valerio, Consiglieri:
Compostella Cesare, Lorenzi Ivo, Lorenzi Guido, Lorenzi Placido, Lorenzi
Sebastiano, Lorenzi Aldo Primin, Lorenzi Battista, Lorenzi Santo,
Compostella Stefano, Montalenti Sandro, Collini Claudio, Collini Sandro.
1961/62: Presidente: Collini Leandro, Vice-Presidente: Lorenzi Cornelio,
Segretario: Lorenzi Attilio, Cassiere: Lorenzi Valerio (per avvenuto decesso
subentrò Collini Battistin). Consiglieri: Lorenzi Ivo, Lorenzi Placido, Lorenzi
Giovanni, Lorenzi Aldo primin, Lorenzi Sebastiano, Lorenzi Santo, Lorenzi
Maurizio, Compostella Stefano, Montalenti Sandro.
1962/63: Presidente: Lorenzi Placido, Vice-Presidenti: Lorenzi Cornelio e
Collini Leandro, Segretario: Montalenti Gianni, Cassiere: Collini Battistin.
Consiglieri: Lorenzi Aldo, Lorenzi Santo, Lorenzi Maurizio, Lorenzi
Alessandro Tano, Lorenzi Ivo, Lorenzi Mansueto, Lorenzi Giovanni,
Lorenzi Guido, Montalenti Sandro, Compostella Cesare. Rappresentanti
giovanili: per Milano Lorenzi Egidio, per Mortaso Collini Luigi Marangun.
1964/66: Presidente: Collini Leandro, Vice-Presidente: Lorenzi Giovanni,
Segretario: Lorenzi Ugo, Cassiere: Collini Battistin, Consiglieri per Milano:
Compostella Cesare, Collini Sandro, Montalenti Gianni, Lorenzi Attilio,
Lorenzi Maurizio, Lorenzi Alessandro tano, Lorenzi Sebastiano, Lorenzi
Battista. Consiglieri per Mortaso: Collini Battista mundin, Cozzio Aldo,
Collini Lino mundin.
1966/68: Presidente: Collini Leandro, Segretari: Lorenzi Ugo e Lorenzi
Egidio, Cassiere: Collini Battistin. Consiglieri: Lorenzi Aldo, Lorenzi Attilio,
Lorenzi Cornelio, Lorenzi Franco, Lorenzi Giovanni, Lorenzi Guido, Lorenzi
Ivo, Lorenzi Maurizio, Lorenzi Placido, Montalenti Gianni, Montalenti
Sandro.
1968/70: Presidente: Collini Leandro, Segretari: Lorenzi Ugo e Lorenzi
Egidio, Cassiere: Collini Battistin. Consiglieri: Lorenzi Cornelio, Lorenzi
Attilio, Lorenzi Angelo Saro, Lorenzi Maurizio, Lorenzi Mansueto pecio,
Lorenzi Aldo primin, Lorenzi Franco, Collini Lino, Montalenti Gianni,
Avogadri Walter, Montalenti Sandro.
1970/73: Un anno importante per "LA TRISA"…la società viene legalmente
costituita il 17 agosto 1970 con atto notarile a rogito Notaio Armani in Tione
n.29597/10128 di repertorio. Vengono effettuate alcune modifiche allo
statuto: il consiglio dura in carica per tre anni ed i membri passano dai 15
precedenti ai 9 attuali.
Presidente: Collini Leandro (nel 1972 per avvenuto decesso subentra Lorenzi
Angelo saro), Segretario: Lorenzi Egidio; Tesoriere: Collini
Battistin. Consiglieri: Lorenzi Ugo, Lorenzi Cornelio, Lorenzi Angelo saro,
Lorenzi Aldo, Montalenti Sandro, Collini Lino mundin.
1973/76: Presidente: Lorenzi Ugo, Segretario: Lorenzi Egidio, Tesoriere:
Collini Battistin; Consiglieri: Lorenzi Cornelio, Lorenzi Mario, Lorenzi
Angelo saro, Lorenzi Gilio, Collini Battista mundin, Collini Lino, Montalenti
Sandro.
1976/79: Presidente: Lorenzi Ugo, Segretario: Lorenzi Egidio, Tesoriere:
Collini Battistin. Consiglieri: Collini Sandro, Mattaboni Franco, Lorenzi
Cornelio, Lorenzi Ivo, Lorenzi Mario, Lorenzi Gilio.
1979/82: Presidente: Lorenzi Cornelio, Segretario: Cozzio Antonio,
Tesoriere: Collini Battistin. Consiglieri: Lorenzi Gilio, Lorenzi
Mario, Lorenzi Ivo, Bina Claudio, Collini Lino, Collini Battista mundin.
Nel 1980 vi è stato un rimpasto nelle cariche sociali: Presidente: Collini
Battistin, Segretario: Bina Claudio, Tesoriere: Collini Lino.
1982/85: Presidente: Lorenzi Mario, Segretario: Mattaboni Franco,
Tesoriere: Collini Battistin. Consiglieri: Lorenzi Achille, Lorenzi
Cornelio, Lorenzi Ivo, Lorenzi Gilio, Collini Sandro, Collini Lino.""
===========
== E sempre nello stesso anno, nel numero 2 dell'anno dodicesimo, si
dedicava al trentennale anche un articolo specifico:
""LA TRISA HA TRENT'ANNI (e scusate se è poco)
Ho iniziato varie volte a metter giù queste poche righe e quando mi
accingevo a chiudere la prima frase non riuscivo a togliere dalla mia
mente un pensiero che ritenevo non adatto ad introdurre queste
riflessioni sul trentesimo de La Trisa: il pensiero di quelli che non sono più
tra noi, dai soci fondatori della società a quanti per anni ne hanno
proseguito e perseguito i proponimenti e ne hanno condiviso gli
entusiasmi, a quelli scomparsi recentemente, ultimi custodi della
simpatica e felice iniziativa quale fu la fondazione de La Trisa.
A scuola ci dicevano che solo i barbari non hanno memoria ed anche
questo mi ha indotto a ricordare prima di tutto i soci scomparsi in questi
trent'anni, persone per le quali La Trisa rappresentava qualche cosa in più
del fatto di ritrovarsi e rallegrarsi in compagnia e di ricordare i tempi andati.
Se inizialmente erano questi i loro intendimenti, l'evoluzione
della Associazione ha coinvolto interessi di tipo sportivo, ricreativo e
organizzativo basati però su quella solida matrice culturale, forse non
ricercata, ma acquisita nel momento in cui essere nella Trisa significava
non disperdere un patrimonio storico, nel senso più allargato del termine,
dai soci stessi determinato e vissuto. E la forza della nostra Associazione,
la sua potenzialità fatta di trent'anni di vita e 136 soci effettivi risiede in
questa inconsapevole cultura che produciamo; ma intendiamoci sul
termine cultura: siamo tutti fortemente custodi di questi trent'anni, al di là di
dichiarazioni di disimpegno dall'attività dell'Associazione ne restiamo
intimamente legati. Tutti noi abbiamo un amico, un parente, un familiare
che nella Trisa ha profuso e lasciato un po' di se stesso, piccoli mosaici
uniti a formare un pizzico di storia. Pensate un momento alla fotografia
pubblicata su questo numero con il Fiore e il Battista mundin. Quella
fotografia è un po' storia loro, ma lo è anche della Trisa.
Ecco, e concludo, compatitemi per questi pensieri un po' leziosi. Ma
sinceramente per questo anniversario ho pensato e riflettuto su
questo: la nostra società compie trent'anni, trent'anni non legati, come per
altre associazioni da fini sportivi, culturali o politici, ma dalla voglia di
custodire, senza esibizionismi, un po' di noi stessi e
del nostro passato senza cadere nella tentazione di fare del facile
folklore.
il presidente - Mario Lorenzi""
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== E siamo arrivati al quarantennale: il giornalino n.1 dell'anno
ventiduesimo, marzo 1995, pubblicava:
""XL.ale - (1955 - 1995)
State tranquilli: non si tratta di una complicata formula matematica.
E' semplicemente l'indicazione, in numeri romani, dell'importante
anniversario che quest'anno siamo chiamati a festeggiare per la nostra
associazione: il quarantennale appunto.
In questo primo numero dell'anno del quarantennale, vogliamo iniziare le
celebrazioni con alcuni ricordi legati ad anniversari
precedenti e ricavati dal nostro stesso "Foglio Notizie".
--seguivano alcune delle cose da noi pubblicate sopra--
Ed infine vogliamo cogliere questa occasione per pubblicare ancora
una volta il testo integrale del nostro "inno", della "canzone della
Trisa" che già avevamo pubblicato su questo giornale nel 1978 e nel
settembre 1988.
(il testo è stato composto nel 1959 da Attilio Lorenzi - la melodia è
quella della canzone "Era quel lunedì", forse più nota come
"Motorizzati a piè.."):
Il (sedici) di agosto l'è il dì della polenta
la si farà sul posto. sul Campo oppure in Brenta
ci sarà del buon vin, con spressa e salamin
e quando sarem bei pien, un coro intonerem
Sarà la "Montanara" o la "Paesanella"
tanto lassù tra i pini ogni canzone è bella.
Poi canteremo ancor "Il cifol del vapor"
e continuerem così fino al calar del dì
Ed ora o cari amici che ve l'abbiam cantata
cantate insieme a noi: 'Viva la polentata!".
Terminerem così questo nostro bel dì,
lassè che i ve lo disa: "Siam quelli de La Trisa" !""
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= Negli ultimi mesi del 2004 (e purtroppo non ne avevamo avuto
notizia in tempo utile per il gornalino di dicembre) è mancato il socio
Francesco (detto Franco) Ghiringhelli. Era uno dei generi di Battista
Lorenzi "culinacc" e forse non era conosciuto proprio da tutti, poichè
era persona schiva.
Tuttavia alle assemblee annuali non mancava mai; alla festa della
polenta, quando poteva, non mancava mai, e soprattutto era
associato da tantissimi anni ed in ogni occasione era pronto a dare
una mano.
Tante condoglianze a tutti i familiari.
= Più recentemente è mancato anche Franco Mattaboni. In questo
caso il discorso si deve necessariamente fare diverso perchè Franco
era certamente conosciuto da tutti i nostri associati. E' stato un
personaggio di primissimo piano della nostra associazione, della
quale è stato consigliere in diverse "legislature" ed anche per diversi
anni segretario.
Soprattutto Franco, grande innamorato de "La Trisa", era sempre in
prima linea in ogni occasione: sempre disponibile, sempre pronto ad
impegnarsi, a discutere, ad ottenere, a lavorare.
Instancabile organizzatore di gare di bocce, di ping-pong, di carte,
soprattutto del torneo di "morra" del giorno della polentata, che era
diventato la sua "specializzazione".
Ci mancherà tanto e ce lo ricorderemo sempre ogni volta che si
dovrà organizzare una manifestazione, preparare un tabellone,
comperare i premi per una gara.
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dopo le feste pasquali. L'occasione è quindi molto gradita per
rivolgere a tutti gli iscritti ed ai loro familiari i più cordiali e sinceri
auguri di Buona Pasqua.
== Ricordiamo a tutti i soci che le feste "ufficiali" per il cinquantesimo
della nostra associazione, si svolgeranno a Spiazzo nei giorni 9 / 10
luglio prossimo, secondo il programma di massima che abbiamo
pubblicato nell'ultimo giornalino di dicembre e che, leggermente
modificato, si può consultare sul nostro sito Internet..
Inviatiamo pertanto a "scriverlo sul calendario" ed a "segnarlo sulle
agende", in modo che possano essere presenti più associati possibile.
== Sempre in relazione al 50° anniversario, è in corso un
interessante coinvolgimento delle scuole di tutta la Val Rendena.
Alcune classi sono state ospiti della nostra sede sociale, dove alcuni
nostri soci hanno illustrato la storia della associazione e ciò in quanto
è stato lanciato un concorso a premi per i migliori temi
sull'argomento.
Inoltre alcuni nostri soci si sono già recati presso tutte le scuole della
Valle con la "mola" a fare dimostrazione di come funzionava ed a
raccontare la storia dei "moleti" e della loro emigrazione.
Questa iniziativa sta avendo molto successo e ci pare davvero
interessante. A tutti i ragazzi viene scattata una fotografia insieme al
moleta ed alla mola, che viene poi a loro regalata insieme ad una
maglietta con la scitta: "50 anni de La Trisa".
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