ANNO XXXII - N.2 = GIUGNO 2005
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FOGLIO NOTIZIE "LA TRISA" |
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1955 / 2005 |
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"LA TRISA" HA 50 ANNI |
IN QUESTO NUMERO:
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"MUSEO DEL MOLETA"
(avvertenza) IL SALUTO DEL PRESIDENTE
In occasione dei festeggiamenti per il cinquantennale
Claudio Bina I FESTEGGIAMENTI DEL 50°
Come ricordavamo nell'avvertenza iniziale, nei giorni 9 e 10 luglio PROGRAMMA ESTATE
Il calendario delle manifestazioni dell'estate non manca mai nel
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Questo numero del Foglio Notizie porta in copertina la normale
indicazione di "n. 2 - giugno 2005". In realtà è stato ritardato
volutamente e viene stampato e spedito nel mese di luglio, per poter
dar conto dei festeggiamenti per i cinquant'anni della nostra
associazione, festeggiamenti avvenuti nei giorni 9 e 10 luglio.
dell'associazione, il presidente in carica Claudio Bina ha rivolto ai
soci questo indirizzo di saluto, che appare anche sul bel depliant
stampato per l'occasione. Ci pare opportuno riportarlo anche sul
nostro Foglio Notizie, quale compendio dell'importante anniversario.
Nel lontano 1956, un gruppo di emigranti, per lo più arrotini, decide
di fondare questa associazione, con lo scopo principale di riunire
almeno una volta all'anno nel proprio paese d'origine, le persone
emigrate per motivi di lavoro.
Infatti nello statuto iniziale si legge: "Scopo del'associazione é
organizzare una volta all'anno la polenta all'aperto".
(La data di nascita viene poi fissata nel 1955 perchè in quell'anno si
era già tenuta una analoga riunione.)
Successivamente nel nuovo statuto vengono aggiunti altri articoli:
"valorizzare e rinverdire le tradizioni folkloristiche paesane; favorire
fra i soci un'intima unione attraverso iniziative culturali, sociali,
sportive e l'organizzazione di gite e feste; intervenire ad aiutare
persone bisognose del paese o per particolari necessità locali".
Ed é con grande impegno ed emozione, mia e deI soci, che
quest'anno per i "primi cinquant'anni" dell'associazione, abbiamo
intrapreso un ambizioso progetto che vuole andare al di là della
tradizionale e semplice polenta e che intende far conoscere alla
gente del territorio, attraverso un ricco programma di iniziative
culturali e folkloristiche, aspetti dell'emigrazione che per anni hanno
caratterizzato la storia della Val Rendena.
Infine vorrei sottolineare il lavoro svolto nelle scuole attraverso gli
interventi di esperti: la dimostrazione dal vivo dell'arte del "moleta"; la
rappresentazione teatrale e il concorso sull'emigrazione che spero
abbiano contribuito a coinvolgere le nuove generazioni su questo
fenomeno.
Un sincero ringraziamento ai soci della Trisa che ancora una volta
hanno dimostrato attaccamento all'associazione, a tutti coloro che
hanno contribuito a rendere fattibile questa manifestazione e in
ultimo un caloroso saluto a tutte le persone che vorranno partecipare
a questa nostra importante festa di compleanno.
Presidente Associazione La Trisa
scorsi, si sono tenuti i solenni festeggiamenti per i cinquant'anni della
nostra associazione.
Si è trattato di una "due giorni" davvero importante, interessante e
degna del grande anniversario.
Il Consiglio si è davvero impegnato a fondo ed occorre subito che la
redazione del Foglio Notizie rivolga davvero dei sinceri complimenti
innanzitutto al presidente Claudio Bina che sappiamo essere stato il
principale artefice dell'iniziativa e poi a tutti gli altri, sia
consiglieri sia semplici soci, sia collaboratori in genere, che hanno contribuito
all'ottimo successo della manifestazione.
Si è iniziato sabato 9 luglio con la realizzazione, al mattino, di un
convegno dal titolo "La storia e le storie dell'emigrazione".
Si è trattato di un appuntamento davvero di grande rilievo con la
partecipazione di numerosissime autorità locali, provinciali e
regionali, con l'intervento di importanti esperti dell'argomento e di
numerosi "testimoni"
Si è così ricordata e celebrata la storia dell'emigrazione dei trentini
nel mondo, una storia che ha segnato e che ancora segna la cultura
delle nostre genti. Non è qui l'occasione e lo spazio per riassumerne
gli aspetti storici e culturali, ma tutti i nostri soci ben sanno (tantissimi
per averla direttamente vissuta sulla propria "pelle") l'importanza che
l'emigrazione in Italia, in Europa e nel Mondo ha avuto per la storia
delle singole famiglie, dei paesi e dell'intera popolazione della nostra
Valle.
Nel corso delle due giornate è stata massiccia ed importante la
presenza delle diverse associazioni dei "Trentini nel Mondo" presenti
in ogni luogo in gruppi molto organizzati e che mantengono vive le
loro radici e le loro tradizioni. Da noi a Spiazzo erano presenti i
gagliardetti di quasi tutti i gruppi sparsi nel mondo, con la presenza
fisica di molti emigranti giunti anche da molto lontano e con la presenza
del Vice Presidente nazionale, Senatore della Repubblica.
Prima di continuare, vogliamo fare un accenno anche all'aspetto
"mediatico" della manifestazione, anche questo curato in maniera
davvero straordinaria.
Il depliant illustrativo in 16 pagine (che i soci non presenti avranno
senz'altro occasione di vedere in sede) è davvero una cosa "di
qualità" sia per il contenuto che per gli aspetti grafici. Da solo
costituisce un ottimo mezzo di conoscenza all'esterno della nostra
associazione. Ed anche la presenza, nei due giorni, di un esperto
presentatore ben noto in Regione, ha costituito un elemento
importante per vivacizzare gli interventi e dare una veste
professionale ai vari momenti delle manifestazioni.
Riprendendo il filo della cronaca, nel pomeriggio di sabato 9 luglio si
è proceduto all'apertura delle Mostre ed alla presentazione degli
elaborati delle alunni delle scuole della Val Rendena con la relativa
premiazione.
Le Mostre erano localizzate all'interno del fabbricato della Scuola
Media di Spiazzo (accanto al Teatro Tenda innalzato per l'occasione)
e si riferivano ancora alla storia dell'emigrazione, alla storia dei
"moleti rendeneri", all'esposizione di alcune "chicche" tratte dalla
collezione dei fratelli Aldo e Franco Lorenzi (forbici, coltelli ed altri
oggetti del settore con una storia particolare, realizzati da abilissimi
artigiani e costituenti delle vere meraviglie per gli amanti del genere).
Le Mostre sono state visitate da tantissime persone con un interesse
ed una curiosità che non hanno mancato di esprimere e manifestare.
Quanto all'iniziativa con le Scuole, si è trattato davvero di una cosa
importante di cui abbiamo già dato notizia e spiegazione nel numero
scorso del nostro giornalino. In sostanza in tutte le scuole della Valle
c'é stata una presenza di nostri rappresentanti che hanno illustrato
(anche direttamente con dimostrazione "dal vivo") il lavoro del
"moleta" e che hanno parlato dell'emigrazione dei nostri vecchi. E'
stato quindi lanciato un concorso per la realizzazione di opere che
illustrassero queste vicende.
Hanno partecipato molte classi delle scuole della Valle con dei lavori,
in alcuni casi, davvero notevoli per idea e realizzazione. Tali lavori
sono stati premiati nel corso della giornata e quindi esposti nei locali
delle Mostre e visitati con interesse da molte persone.
La serata di sabato ha avuto due momenti di intrattenimento e di
festa, dapprima ascoltando un bel concerto del Coro Azzurro di
Strada e quindi ballando fino a tardi con la buona "Orchestra
Spettacolo Stefano Cento". Quella sera, tuttavia, il tempo non ci è
stato amico in quanto c'era un freddo davvero strano per il mese di
luglio. che non ha certo favorito l'affluenza al Teatro Tenda. I
presenti, tuttavia, hanno gradito entrambi gli appuntamenti.
E veniamo a domenica 10 luglio.
Alle 9,30 si è tenuta la grande sfilata commemorativa da Mortaso a
Spiazzo che ha segnato forse il momento più significativo delle
giornate di festeggiamenti. Apriva la sfilata il gonfalone del Comune
di Spiazzo seguito da una Banda, dal gagliardetto della nostra
associazione accompagnato da un gruppo di soci con la maglietta ed
il cappello sociali, dai gonfaloni di diversi Comuni della Valle, da
numerosissime autorità (i Sindaci di quasi tutti i Comuni della Valle,
gli Assessori Regionale e Provinciale, i comandanti o rappresentanti
di tutte le Armi, i consiglieri comunali di Spiazzo ed altri che
certamente abbiamo dimenticato di citare) e quindi dalla
impressionante serie dei gagliardetti delle Associazioni dei "Trentini
nel Mondo". Infine completavano la sfilata i rappresentanti
dell'Associazione Nazionale Alpini, delle donne in costume di
Bocenago, degli "Schutzen di Rendena".
Alla sfilata ha assistito un pubblico piuttosto numeroso ed il
momento ha costituito davvero una occasione anche di emozione e
di commozione nel considerare l'importanza che il mondo politico,
d'armi, di volontariato, e di pubblico generico dava alla nostra
Associazione ed al suo importante "compleanno".
La sfilata si è dapprima conclusa alla Chiesa Parrocchiale di Spiazzo
dove si è celebrata una Messa solenne con una partecipazione di
pubblico straordinaria ed emozionante (la Chiesa era completamente
gremita, si tenevano le porte aperte ed all'esterno, attraverso degli
altoparlanti, tantissime altre persone hanno assistito alla
celebrazione). Al momento dell'omelia, il nostro socio onorario don
Celestino Lorenzi ha svolto un toccante intervento parlando della
storia de La Trisa, infarcendo il suo discorso di interessanti citazioni
in "taron", ricordando le privazioni che costringevano all'emigrazione
e suscitando davvero l'emozione di tutti i presenti.
Alla fine della Santa Messa si è ricostituita la sfilata fino al Teatro
Tenda. Qui si sono susseguiti gli interventi delle Autorità presenti. Il
Sindaco di Spiazzo, l'assessore provinciale Iva Berasi, l'assessore
regionale Adelino Amistadi, i parlamentari locali ed il Vice Presidente
dell'associazione "Trentini nel Mondo" hano portato il loro saluto,
hanno ricordato le vicende dell'emigrazione trentina, hanno
ringraziato e valorizzato la nostra associazione ed hanno svolto, in
alcuni casi, anche qualche intervento di tipo programmatico e
politico.
E' seguito un pranzo sociale con una straordinaria presenza di oltre
400 persone, alla conclusione del quale c'è stato un altro momento
significativo e toccante per la nostra associazione. Si è proceduto
infatti a premiare, con un diploma in pergamena ed una medaglia
commemorativa, tutti i presidenti, segretari e tesorieri della storia de
La Trisa dalla costituzione in avanti che fossero ancora ... viventi.
Intanto è stata proprio l'occasione per ricordare con commozione i
tanti defunti sia presidenti, segretari e tesorieri, sia semplici soci e
poi un modo (simbolico, perché tanti semplici soci sono stati
altrettanto affezionati all'associazione dei presidenti e dei segretari)
per ricordare tutti coloro che hanno lavorato negli anni per il
successo del nostro sodalizio. Ha concluso il momento celebrativo il
presidente Claudio con un breve, ma efficace discorso.
Infine ha concluso la manifestazione la dimostrazione dei mestieri
degli emigranti della Val Rendena (i casér, i moleti, i segantini, i
salumai) seguita con interesse e curiosità soprattutto dai
giovanissimi e dai villeggianti per i quali si trattava di una esperienza
del tutto nuova.
Le due giornate, ribadiamo, sono state davvero un degno contorno
all'importante anniversario della nostra associazione, valorizzandola,
facendola conoscere molto più ampiamente sia in sede locale, che
nell'ambito della Valle, della Provincia e della Regione in genere.
Ci pare di poter dire, senza tema di esagerazione o di presunzione,
che si è trattato di un grande successo per la nostra Trisa.
numero di giugno del Foglio Notizie. Quest'anno, come appena
detto, le manifestazioni più importanti sono già avvenute per
festeggiare l'importante anniversario dei 50 anni, ma tuttavia anche
nel corso del mese di agosto non mancheranno i soliti appuntamenti.
DOMENICA 7 AGOSTO - SAGRA DI MORTASO
Quest'anno la Sagra è più avanti nel tempo (l'anno scorso era il
primo agosto) e quindi, probabilmente, ci sarà più pubblico. Ragione
di più per non far mancare la nostra solita presenza con l'aperitivo in
piazza dopo la Messa.
E non mancheranno certamente nè i soliti giochi ed animazioni per i
giovani, nè la solenne processione serale.
Non sarebbe male cogliere l'occasione della Sagra (che proprio La
Trisa, per prima in tutta la Valle, riprese a festeggiare come festa di
paese, anche al di là del solo pur importantissimo aspetto religioso,
per ricordare anche quel giorno il nostro anniversario dei 50 anni,
magari inserendo questo aspetto nell'addobbo delle case per la
processione, o con qualche iniziativa particolare (per esempio
portando il nostro gagliardetto e la presenza di molti soci in "divisa"
alla processione).
SABATO 13 AGOSTO ORE 21 IN SEDE:
ASSEMBLEA GENERALE
Facciamo una scommessa con i soci: per festeggiare il
cinquantennale, quest'anno all'assemblea generale ci saranno più di
100 soci !!
Non crediamo di vincere la scommessa, ma una forte
raccomandazione di esserci ve la rivolgiamo ugualmente.
Dimostreremo anche così il nostro attaccamento a La Trisa.
MARTEDI' 16 AGOSTO - FESTA SOCIALE - POLENTATA
Sarà quasi certamente festeggiata anche quest'anno nel nostro
Casett in Val di Borzago (salvo che, per i 50 anni, non ci venga
qualche idea "speciale").
La decisione finale, come al solito, sarà presa nell'assemblea
generale.
Quel che é certo é che per la nostra FESTA con la maiuscola, non
dovrà mancare, per questo anniversario, una presenza davvero
straordinaria. Nel corso della giornata, come al solito, verrà
organizzata la tradizionale Gara di Morra.
DATE DA DESTINARE
= Non mancheremo certo di organizzare le due Gare tradizionali
dell'estate: quella di Scopa d'Assi e quella di Bocce.
Le date le decideremo insieme, magari nella serata della Assemblea
Generale.
= Nel corso del mese di agosto, inoltre, ci "inventeremo" certamente
qualche altra manifestazione per continuare a festeggiare i 50 anni
de La Trisa: o una serata celebrativa, o un avvenimento culturale, o
comunque qualcosa che non manchi di segnalare l'importante
anniversario.
= Pur se messa piuttosto in discussione negli ultimi anni, il buon
successo dello scorso anno fa ritenere che non mancheremo di
organizzare ancora la tradizionale cosiddetta Festa d'Autunno a fine
settembre. E' una festa un pochino "superata" dal diverso "modo di
vivere" de nostri tempi, ma crediamo che, se organizzata anche con
qualche visita particolare, abbia ancora una sua ragione d'essere.
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