I FLASH MOROCUTTIANI

Il titolo sembra un enigma. In realtà abbiamo voluto chiamare
con questo termine due contributi di Enzo Morocutti.
Il nostro simpatico Enzo è oramai diventato un collaboratore
assiduo di questo giornalino e sempre con articoli di costume,
che spesso fotografano con ironia ed umorismo situazioni tipiche
di Mortaso.
Per questo ci sono sembrati dei veri e propri "flash": quasi
fotografie istantanee prese velocemente di fronte a qualcosa
che ci ha colpito.

SERVIZIO METEO PANCHINA

Qui sono già pronti. Tutti hanno ripassato a memoria i ricor
di e vagliato le esperienze maturate negli anni precedenti.
I risultati positivi e gli insuccessi hanno dato modo agli
addetti nostrani alle previsioni metereologiche di studiare
in modo critico le varie situazioni e aggiustare il tiro per
poter correggere i difetti e confermare i successi.
Fra non molto la stagione turistica estiva sarà al culmine.
Le continue richieste di previsione del tempo per i giorni
successivi, impegneranno fino a tarda sera in discussioni
animate, il solito gruppo di frequentatori delle panchine
della piazza di Mortaso.
Si ripeterà la scena di ogni anno in questo periodo: i turi
sti si presenteranno a frotte, in formato famiglia oppure. . .
sciolti, gli "esperti meteo", dopo il dibattito iniziale di
vergente e dopo aver citato la fase lunare, le correnti d'aria
provenienti da qua o là, l'Ascensione di nostro Signore,
i movimenti del gatto, dolori reumatici e calli
vari.. finalmente daranno il loro responso.
Un paio d'anni fa anch'io mi sono messo in coda davanti alle
panchine, ho atteso che un gruppo di villeggianti avesse più
o meno via libera per la gita al Tukett e quindi ho interpel
lato gli "esperti". Poichè sono un loro amico, senza indugi,
mi hanno consigliato di lasciar perdere ogni gita per un paio
di giorni, la luna si sarebbe resa utile di li a poco, poi
avrebbe prevalso il bel tempo.
Hanno previsto bene. Proprio due giorni dopo è iniziato il
bel tempo, con gran secco, che è durato mezza estate.
Molti villeggianti a volte si lamentano perchè le previsioni
non sono esatte; dovrebbero però tener presente che il servi
zio è gratuito, completamente disinteressato.
Non mi risulta che protestino con alcuno quando la RAI, con i
vari Bernacca, sbaglia clamorosamente.
Comunque consiglio a tutti di avvicinarsi alle panchine con
fiducia e di chiedere agli "addetti" consigli tecnici sull'evolversi
della situazione metereologica. Nessuno rimarrà deluso.
Dimenticavo un particolare importante: se gli "esperti" non
sono sulle panchine, vuol dire che, come era stato previsto,
sta piovendo, perciò hanno pensato bene di restarsene all'a
sciutto a casa loro.

GLI SPONSOR

Hanno avuto ragione, sono stati premiati
La loro costanza, il loro impegno, il sacrificio economico e
il loro entusiasmo per il ciclismo, questa volta hanno portato
l'arrivo di tappa proprio li, davanti a loro, di fronte alle
panchine. .. la più naturale tribuna di tutta la valle.
Dalle panchine infatti si domina con eccellente visuale tutto
il rettilineo, si riesce a recepire lo sforzo, a seguire la"
progressione" il cedimento del ciclista sulla non facile salitella.
L'impegno dei frequentatori delle panchine nei rapporti con il
faticoso sport è iniziato qualche anno fa. Tutti d'accordo hanno
nominato la persona che avrebbe contattato i dirigenti dell'
organizzazione della corsa, poi, autotassandosi, hanno contribuito
a racimolare l'importo richiesto.
La soddisfazione al termine della tappa è stata enorme; hanno avuto
parole di simpatia da molti personaggi. A loro volta si sono
complimentati con organizzatori, cronisti, atleti... praticamente
con tutti.
Felici per la riuscita della manifestazione hanno festeggiato a
lungo, con numerosi brindisi al bar Alpi, dalla Anna, la quale,
sacrificando il giorno destinato al riposo settimanale, si è
prodigata per assistere tutti in una giornata veramente eccezionale:
ha venduto di tutto, qualcuno voleva comperare anche i due
bellissimi cani "huskey".
Vi chiederete come abbiano fatto i pochi personaggi delle
panchine ad ottenere un risultato così importante: evidentemente da
queste parti è sempre valido il vecchio adagio che recita: "po
chi, ma buoni!".
Sulle panchine ora è apparsa la Gazzetta dello Sport, tutti se
la contendono, hanno imparato che, a volte, può essere utilizza
ta come fanno i ciclisti, infilando un foglio sotto la maglia
per difendersi dai refoli che battono la loro zona.

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IL SALUTO DEL CONSIGLIO

Il consiglio direttivo in carica. nominato nell'estate del
1988, termina il suo mandato.
Non è stato certamente un triennio storico per La Trisa e non
pretendiamo di essere ricordati come particolari innovatori nel
la storia della nostra associazione.
Del resto il programma che ci eravamo prefissati al momento
della nostra elezione era stato minimale.
Per le note ragioni, più e più volte dibattute su questo giornale,
non appariva opportuno per l'associazione un particolare impegno
esterno con l'organizzazione di manifestazioni dedicate ai villeggianti.
Il programma e le intenzioni (ereditate anche dal consiglio precedente)
erano quelli di mantenere inalterate le tradizioni de "La Trisa"
dedicandosi soprattutto ai soci e pochissimo all'esterno.
E quindi abbiamo completato la sistemazione del casett, abbiamo
completato la ristrutturazione della sede, abbiamo realizzato i
"parafuoco" per i paioli che presenteremo proprio quest'estate,
abbiamo sempre tutti gli anni tenuto viva la tradizionale
festa con gli anziani della Casa di Riposo.
Abbiamo naturalmente mantenuto le tradizionali feste della Polenta,
quelle autunnali dell'Uva, oltre a seguire appunto l'organizzazione
interna dell'associazione.
Si è trattato in sostanza di seguire (bene o male sarete voi a dirlo)
la ordinaria amministrazione.
Resta sempre aperto (e insoluto) il problema di passare even..tualmente
alla straordinaria amministrazione: il passare cioe'alla realizzazione
di programmi più ambiziosi, più complessi più coordinati.
Sarà prima l'assemblea generale, e poi il nuovo consiglio che
risulterà eletto, che dovranno decidere al proposito.
Noi terminiamo il nostro mandato non senza ringraziare gli asso
ciati per la fiducia accordataci ed augurare buon lavoro al
prossimo consiglio per il bene dell' associazione.

Battista Collini - Lino Collini - Achille Lorenzi
Cornelio Lorenzi - Egidio Lorenzi - Ervino Lorenzi
Flavio Lorenzi - Mario Lorenzi - Ugo Lorenzi

 

LETTERA AGLI ASSOCIATI CICLOSTILATA IN PROPRIO