ANNO XXIII - N.2 = GIUGNO 1996

 

 

FOGLIO NOTIZIE

"LA TRISA"

 

IN QUESTO NUMERO:

  1. = PROGRAMMA ESTATE

  2. = PARLIAMO ANCORA DI GRAPPE

  3. = "IL SUPERSTITE"

  4. = AL CROZ DALA STRIA

  5. = UN ALTRO GIOCO DI SILVANO

  6. = RICORDO

 

 

 

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PROGRAMMA ESTATE

1 - 2 - 3 - 4 AGOSTO - TEATRO TENDA - SPIAZZtraditional
Le quattro giornate, con mostre tematiche, con orchestre, balli, serate
umoristiche, giochi, etc. sono organizzate dal Comitato di Spiazzo, nel
quale tuttavia la nostra associazione ha avuto un ruolo molto
importante e determinante, visto anche che queste giornate nascono
dalla collaborazione con gli amici di Scarperia in Toscana, dove l'anno
scorso La Trisa partecipò, come ricorderete, alla Mostra Mercato dei
ferri taglienti.
Per tutto questo le abbiamo indicate anche fra il nostro programma,
in,quanto le consideriamo un po' "nostre".

4 AGOSTO - SAGRA DI MORTASO
Manterremo anche quest'anno la tradizione dell'aperitivo con spressa
e salame offerto al mattino sulla piazza grande.
Non mancheranno nel pomeriggio e alla sera i tradizionali
intrattenimenti a cura del "Comitato Sagra".

5 AGOSTO - SAGRIN
Anche quest'anno organizzeremo una serata danzante presso la
nostra sede sociale. Ci sarà un'orchestrina ed offriremo da bere a tutti
gli intervenuti. Mancherà solo ... la bellissima torta che lo scorso anno
ha festeggiato i 40 anni della nostra associazione, ma chissà ché non
riusciamo a raccogliere qualche altra torta fra le donne del paese.

10 AGOSTO - ASSEMBLEA GENERALE
L'annuale appuntamento di verifica, critica ed informazione è fissato
presso la sede alle ore 21.

13 19 22 AGOSTO - "TRE SERATE CON IL PROFESSIONISTA"
In questi tre giorni organizziamo tre "serate diverse" in alternativa alle
solite rumorose feste danzanti, con l'occasione di approfondire
argomenti di attualità sui quali spesso ci si interroga.
Gli incontri avverranno in sede alle. ore 21 ed avranno il seguente
andamento:

martedì 13 agosto - IL COMMERCIALISTA - (Lo stipendio e un
terreno - La pensione e una casetta - Quando e come il 740?) lunedì
19 agosto - IL MEDICO - (La "prevenzione della vecchiaia": in
particolare l'osteoporosi)
giovedì 22 agosto -IL NOTAIO - (Comunione o separazione di beni ?
- Come, quando e perchè il testamento?)
Abbiamo chiesto ai professionisti che interverranno di dedicare non
più di 20 I 30 minuti all'esposizione semplice e chiara del problema,
per lasciare poi almeno un'ora disponibile agli intervenuti per porre
quesiti o chiarire dubbi.

16 AGOSTO - FESTA SOCIALE - POLENTATA
Il Consiglio propone un luogo particolare: che ci è molto caro, che è
legato strettamente al nostro paese, ma che potrebbe creare, forse,
qualche problema di raggiungibilità Forse avete capito: proponiamo
STABLO.
Naturalmente ne riparleremo all'assemblea generale e l'ultima parola
spetterà ai soci.

22 SETTEMBRE - FESTA DELL'UVA
Ne riparleremo certamente più avanti, ma segnaliamo fin d'ora che la
tradizionale Festa d'Autunno verrà celebrata a Monticelli d'Ongina -
località Isola Serafini - con visita al paese medioevale di Grazzano
Visconti e visita ad una cantina sociale. Prezzo eccezionale del
pranzo lire 50.000= Prezzo eccezionale comprensivo del viaggio da
e per Mortaso lire 70.000=

 

 

 

 

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PARLIAMO ANCORA DI GRAPPE
(SECONDA PARTE)

Grappa al mirtillo
Mirtillo (Myrtus): piccolo arbusto della famiglia delle "Ericacee", la sua
altezza è inferiore al metro, cresce spontaneamente nei boschi e nei
pascoli alpini fra i 400 e i 2500 metri. I piccoli frutti, globosi, sono
commestibili ed usati nella preparazione di marmellate e nell'industria
farmaceutica per preparati antidiarrotici.
Questi, frutti maturano verso agosto, hanno forti proprietà astringenti,
contengono tannino, acidi diversi, zuccheri.
Sono acquistabili, freschi, a prezzi ragionevoli, in piena estate, presso
qualsiasi verduriere o cooperativa della Rendena.
La grappa al mirtillo si prepara così: immettere in una bottiglia i frutti fino a
1/4 del contenuto; riempire di grappa, tappare e mantenere in luogo fresco
e asciutto.
Qui bisogna fare attenzione: la grappa è pronta, matura, dopo un anno. A
consumarla prima, si rischia di affrontare qualche delusione.
Buon divertimento!!

Ambrogio

P.S. = Ci perviene la formula di una grappa di nuova invenzione. Ce la
invia un carissimo amico, vecchio socio de La Trisa, frequentatore assiduo
della Rendena da decenni. L'amico è un milanese autentico, trapiantato a
Brescia e dintorni. La sua ricetta è la seguente: addittivare la grappa con un
10% di "sterco essicato di gallina padovana", quelle col piumaggio
bianco. Noi abbiamo cestinato la ricetta, non tanto per la sua formula
orrenda (siamo gente di montagna per niente schizzinosa) quanto perchè
ideata da un astemio integrale, da uno di quelli che gli scozzesi chiamano
"bieco bevitore d'acqua".
Lo abbiamo pregato di non occuparsi della grappa che è una cosa seria,
continui pure a bere a garganella la sua amata "San Pellegrino" non
gasata, possibilmente di buona annata, ma lasci perdere le grappe.

 

 

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" IL SUPERSTITE " (E' UN ALTRO DEI
RACCONTI DELL'ENZO)

Dopo la primavera incerta, fredda e tardiva, anche quest'anno sono
arrivate le giornate afose e calde a conferma di quanto previsto dai
metereologi (non sempre credibili) ufficiali o '" nostrani.
Questa estate la situazione, dopo la pittoresca, drastica e innovativa trovata
dello scorso anno, certamente non sarà come nelle ultime tre quattro
stagioni di calura, quando su tutto il territorio di Spiazzo e frazioni era
avvenuta l'abbondante invasione di rettili d'ogni specie, soprattutto vipere.
Ricorderete sicuramente come, dopo vari tentativi, dopo inutili sofisticati
esperimenti con ultrasuoni ed altro, si sia dovuto ricorrere al discreto
animale, naturale e implacabile nemico di tutto quanto striscia negli orti,
sui sentieri, nelle strade e piazze: cioè il tacchino.
Su suggerimento dell'esperto di turno è stata contattata una famosa ditta
del veronese che, oltre a cosce, petti e fesa, fornisce anche tacchini interi,
vivi, già addestrati. alla caccia ai rettili e addomesticati in modo tale da
poterli portare al guinzaglio.
Non avrete dimenticato la ressa di pennuti che c'era l'estate scorsa in
piazza, specialmente di sera e alla domenica. Le signore-signore avevano
subito sfoggiato guinzagli personalizzati, altre avevano infiocchettato il collo
e il piumaggio del fedele bipede. Era sorto il problema del parcheggio delle
bestiole, specie nei pressi di edifici pubblici e negozi: l'area più idonea,
attrezzata con moderno e regolamentare "tacchi metro" , è risultata quella
del bar Posta a Spiazzo.
Tutti i giorni, in ogni dove, le bestie facevano scorpacciate di rettili,
bonificando la zona. Chiunque ormai si poteva muovere in sicurezza con a
fianco il pennuto zampettante. In quel periodo molti villeggianti, intenzionati
a fare qualche escursione, si erano fatti prestare, per sicurezza, alcuni
tacchini. La richiesta e il successo ottenuto diede awio al dibattito che
awenne nella sede de La Trisa, come ben ricorderete, dove si stabilì che
alcuni soci si sarebbero resi disponibili a gestire con entusiasmo una specie
di "noleggio tacchini" per tutto il mese di agosto. Ricordo che qualcuno già
si era presentato con tanto di tuta e scarpe da tennis con la scritta
"Tacchini"...
Non si trovò l'accordo per la gestione e la decisione favorevole tardò. A fine
agosto, è risaputo, con i primi freschi, tutti i rettili si sarebbero rintanati,
ammesso che i loro terribili cacciatori ne avessero risparmiato qualcuno.
Passò l'estate, i tacchini nei successivi mesi freddi si sarebbero alimentati in
qualche modo e, tristi, avrebbero atteso il Natale: la loro ... festa !!
A me piacciono le vacanze sicure e tranquille, mi sono tenuto il tacchino
dell'annata 1995 al quale mi sono affezionato; non se ne trovano più di così
validi ed inoltre la ditta di Verona ora li consegna solo a pezzi, in vaschette
di plastica.
Mi risulta che nella zona non ci siano superstiti. Chi bonificherà quest'estate
sentieri e prati? Penso preoccupato alle mie ferie che certamente saranno
sicure, ma decisamente non tranquille!!

Enzo - Brescia

 

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AL CROZ DALA STRIA

II socio Adriano Capelli ci ha inviato questo altro breve e
gradevole scritto, sempre scusandosi con i lettori per eventuali
imprecisioni nella stesura dialettale.

Data curva dal stradòn da
Sant'Antoni, as poi veder an mèz
ala val de Borzac an quadro che pù
bei no ghe.

In fùnt ala vai a sinistra ghe al bel gruppo
dal Carè Alto, còle sò cime slanciàde,
a destra ghe i Pozoni, e in mèz, al par fat' a posta,
a ghe al cròz dala stria.

L'è an cròz ca al vanza sù dal glacc vers al cèl,
al par cal diga: "ghe so anca mè in mez ala nef',
al par na guardia a tùc i mòrc dala guèra dal 15
- 18, talian e tudosch.

E quant ca s'èra bocia i vèc i me cuntava ca ghera
sù la stria, ma noi sò sa la ghèra dal bon, ma sa
anche la ghe fùs, la ghe fà a tuc compagnia.

C.A.F.

 

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UN ALTRO GIOCO DI SILVANO

Nello schema che segue trovare tutte le parole (in "taron") elencate
qui sotto, tenendo presente che possono essere scritte in vari sensi e
cioè: da sinistra a destra e viceversa; vérticalmente dall'alto e dal
basso; diagonalmente dall'alto o dal basso.
Alla fine rimarranno alcune lettere inutilizzate: lette di seguito
formeranno... la soluzione del gioco.




 

 

 

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RICORDO

Un caro amico e socio ci ha lasciati: voglio ricordarlo con queste poche
parole:
"A Domenico: ci sono molte cose che l'uomo e la natura cambieranno in
Germenega - ma quello che non cambierà sarà il ricordo di te."

Claudio

 

LETTERA AGLI ASSOCIATI CICLOSTILATA IN PROPRIO

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