ANNO XXIV - N.2 = GIUGNO 1997
FOGLIO NOTIZIE "LA TRISA" |
IN QUESTO NUMERO:
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SPECIALE ELEZIONI
Come è noto, nel prossimo mese di agosto 1997 scade il triennio di
Il Consiglio uscente
PROGRAMMA ESTATE
Come sempre nel giornalino di giugno diamo conto del programma L'ENIGMA A PREMIO DI SILVANO
Il grande esperto Silvano Brunelli continua a realizzare giochi inediti, LA FESTA
E' la solita storiella dell'Enzo che egli stesso definisce "di contenzioso rural-
Enzo Morocutti - Brescia
ANCORA LUTTI
Anche questo numero del giornalino, purtroppo, deve ricordare due NON VOTATE PER ME
Nell'ultimo numero del giornale avevamo segnalato la disponibilità
carica dell'attuale Consiglio Direttivo de La Trisa.
Per procedere al rinnovo, in allegato a questo numero del giornale,
ciascun associato avente diritto al voto troverà la scheda di votazione
contenente i nomi di tutti gli associati che abbiano diritto di essere
eletti.
Ricordiamo che sono esclusi dal voto (sia attivo che passivo) i soci
simpatizzanti che non abbiano ancora "maturato" cinque anni
ininterrotti di iscrizione, i soci aggregati (minori di 14 anni) ed i soci
onorari.
La votazione dovrà essere effettuata ponendo una crocetta
a destra del nome dei candidati scelti. Ciascuna scheda non
potrà contenere più di nove crocette.
La scheda (o le schede per i gruppi familiari con più votanti), una
volta compilata senza apporvi, naturalmente, nessun altro segno,
dovrà essere inserita nella busta già predisposta con l'indirizzo e con
la affrancatura e spedita o consegnata a mano al segretario Renato.
Il segretario manterrà tutte le buste chiuse fino al momento
dell' assemblea generale di agosto quando si procederà allo spoglio
ed alla proclamazione degli eletti.
Buon voto a tutti!!
previsto dalla associazione per le manifestazioni estive:
3 AGOSTO - SAGRA DI MORTASO
Verrà certamente mantenuta anche quest'anno la tradizione
dell'organizzazione degli intrattenimenti pomeridiani e serali effettuata
dal cosiddetto "Comitato Sagra".
Da parte nostra ripeteremo l'altrettanto tradizionale "aperitivo"
del mattino in piazza con spressa, salame e vino bianco.
4 AGOSTO - SAGRIN
Abbiamo in mente anche quest'anno di organizzare una serata
danzante presso la nostra sede con qualcuno che allieti con qualche
strumento o, alla peggio, con la possibilità di "far musica" con dischi o
cassette.
Ballare la sera del sagrin era una regola "sti agnn" e quindi ci pare
giusto mantenere questa tradizione che è anche occasione piacevole
per stare insieme.
9.AGOSTO - ASSEMBLEA GENERALE
Ci ritroveremo in sede per l'annuale assemblea generale nel corso
della quale ci sarà l'occasione di verifica, di critica e di informazione.
Quest'anno inoltre, in coda, si procederà allo spoglio delle schede di
votazione ed alla proclamazione dei componenti del nuovo consiglio
direttivo che rimarrà in carica fino all'estate del 2000 !!.
Sarà quindi "il Consiglio del 2000".
17 AGOSTO - FESTA SOCIALE - POLENTATA
Il luogo, come al solito, verrà definitivamente stabilito dall'assemblea
generale.
Il Consiglio vorrebbe proporre, sei! tempo ci aiuterà, di riprovare ad
organizzarla a STABLO. Era un'idea già maturata lo scorso anno e
poi abbandonata per il cattivo tempo. Sempre che non ci siano
ostacoli, ci piacerebbe provare una volta a raggiungere questo luogo
quasi "sacro" per noi di Mortaso: la cima della "nostra montagna".
DATE DA DESTINARE - SERATE IN SEDE
Ci è difficile fin d'ora indicare date precise, ma non vorremmo
mancare di cogliere qualsiasi possibile occasione per organizzare
qualche incontro presso la nostra sede sociale.
Sia per riunioni diciamo così "culturali" (conferenze od altro, del tipo di
quelle realizzate l'anno scorso), sia per riunioni più "goderecce"
(serate danzanti o cene o tornei di "scopone" od altro), ogni idea sarà
buona per usare meglio la nostra sede almeno durante il mese di agosto.
21 SETTEMBRE - FESTA DELL'UVA "
Anche se nan mancheremo. di riparlarne durante il mese di agosto e
non mancheremo. di mandare una lettera di pro-memoria ai primi di
settembre, segnaliamo comunque fin d'ara che la festa autunnale,
detta Festa dell'Uva, si celebrerà quest'anno. nella zona del
pavese/cremonese/piacentina con una visita ad una importante
cantina sociale, con il solito ottimo pranzo e magari anche con
qualche breve visita "culturale".
riservati ai soci de La Trisa.
Questa volta si tratta di trovare, nella schema che segue, tutti i nomi
elencati dei paesi delle Giudicarie. I nomi passano. essere scritti in
vari sensi e cioè: da sinistra a destra e viceversa; verticalmente
dall'alto in basso o dal basso in alto; diagonalmente da sinistra o da
" destra, dall'alto o dal basso.
Alla fine rimarranno. alcune lettere inutilizzate che, opportunamente
ricostruite (potrebbe verificarsi infatti qualche imprecisione perchè
alcuni nomi si possano cancellare in luoghi diversi), lette di seguito e
divise secondo la chiave indicata, formeranno la soluzione del gioco.
Fra tutti coloro che forniranno la soluzione esatta verrà, come al
solito, estratto un bel premio.
Il rebus pubblicato nel numero scorso aveva la seguente soluzione:
"Pescare marmorate, iridee e fario nel Sarca".
Fra i quattro solutori, la sorte ha premiato il socio Ervino Lorenzi.
"I PAESI DELLE GIUDICARIE"
CHIAVE: 12 - 5 - 10
bucolico-politico".
Nessuno immaginava che potesse finire in modo tanto cruento. Erano
amici da qualche anno, si trasmettevano saluti, auguri, impressioni
sulla giornata che stava per incominciare, come al solito, con
espressioni un tantino rumorose e disordinate decisamente non
accettate dal circondario. Vivevano una esistenza normalissima:
luogo assolato, recinto "anti intrusione" di tutta tranquillità,
numerosa e allegra compagnia perdipiù movimentata da qualche giorno
dall'arrivo di nuovi ospiti, simpatici e traballanti, che mamma chioccia
faceva zampettare da un lato all'altro del recinto.
... Bellissimi da vedere questi nuovi esserini, batuffoli gialli
instancabili ricercatori del nulla, dalle mosse imprevedibili,
indisciplinati e pigolanti. Infatti l'orgoglioso genitore dopo aver
controllato più volte la situazione, si sentiva in dovere di rimettere
calma nel gran vociare con l'imperioso e squillante verso, una volta,
due volte e più. A questi. sonori richiami naturalmente rispondeva dal
recinto più in basso il suo consimile che aveva una ridottissima corte
di favorite ed era momentaneamente sprovvisto di eredi diretti da
inquadrare e controllare con il suo squillante canto.
Nella zona non c'era pace: a tutte le ore regnava un baccano
incredibile, botta. e risposta da sopra e da sotto, da un recinto
all'altro.
Stanchi di tanto sonoro schiamazzo, inizialmente gli abitanti del
circondario avevano protestato civilmente con i proprietari dei
rumorosi pennuti. Era tuttavia impossibile imporre il silenzio o
quantomeno una controllata disciplina agli animali: loro non erano
interessati al contenzioso in atto fra gli abitanti che si ritenevano
disturbati. Infatti, evidentemente registrati male per la sveglia,
puntualmente iniziavano la giornata con i loro "gioiosi" canti già alle
tre del mattino e finivano, esauriti, verso l'imbrunire.
Le famiglie che abitavano nei pressi dei recinti avevano supplicato i
titolari dei due pollai di trovare il modo di far cessare lo schiamazzo, di
regolare i galli su una certa ora, di deportarli o altro. Sarebbe bastato
che una delle due bestie avesse rinunciato a vivere (... naturalmente
con la collaborazione del proprietario) e si sarebbe ottenuta una
parziale tregua. Nessuno voleva cedere. Il gallo del
recinto soleggiato, quello con prole, non poteva essere sacrificato
perchè, risalendo ad antiche origini, pare fosse un sacro discendente
dell'illustre che aveva cantato almeno tre volte per dimostrare come
per un certo Pietro, in terre lontane, fosse facile rinnegare il suo
Maestro...
Non meno illustre l'altro pennuto: i suoi possessori asserivano che il
loro gallo aveva origini d'oltralpe. I suoi avi, pur sconfitti dai soliti
romani circa 2000 anni addietro, caparbiamente avevano trovato da
sempre la possibilità di inserirsi con orgoglio nel contesto europeo,
dove tuttora primeggiano...
I costosi avvocati che erano stati mobilitati per far tornare la calma
nella zona non riuscirono a pacificare gli animi: carte bollate,
domande varie, petizioni e referendum non avevano avuto esito.
Intanto i vicini, con i nervi sempre più a fior di pelle, sobbalzavano a
tutte le ore ad ogni, botta e risposta dei galli.
Un bel dì intervenne drasticamente un' giudice il quale, senza rispetto
per i precedenti storici dei rumorosi cantori, emise una sentenza
inappellabile decretando che tutti e due i galli avrebbero dovuto
essere soppressi. Costernati, dopo lamenti e discussioni, i proprietari
dei bipedi si rassegnarono ed accettarono il verdetto.
Non fu proprio una tragedia, anzi",.il banchetto comune organizzato il
primo maggio, in una splendida giornata, fu un successo. La grigliata
è risultata ottima, la campagna sopra Mortaso era bellissima,
l'ambiente idilliaco, allegro e ... appena disturbato da un gracchiante,
stentoreo e lontano grammofono che ripeteva inni retorici per la Festa
del Lavoro.
Vi assicuro che la "festa". ai galli è stata molto più gaia, ha ristabilito
vera concordia e fratellanza fra gli ex avversari, i quali si sono
guardati bene di invitare i loro legali: ... avevano già mangiato
abbastanza! !
nostri associati mancati recentemente:
- il primo è Felice Marnati. Faceva parte del cosiddetto "gruppo di
Arluno" ed era socio da diversi anni, prima simpatizzante e poi
effettivo;
- il secondo è Ambrogio Santagostini. Anche lui socio da moltissimi
anni prima quale simpatizzante e poi come effettivo, ha più volte
collaborato anche con questo giornale con i suoi articoli sempre fra il
serio e il faceto su argomenti vari.
Entrambi non erano del paese, ma entrambi erano grandemente
affezionati ai nostri luoghi ed alla nostra associazione.
per la "campagna elettorale". Un po' sul serio e un po' scherzando
avevamo detto che avremmo ospitato qualsiasi articolo che tendesse
a sostenere la propria o l'altrui candidatura. Qualcuno ha risposto a
questo invito anche se ... al contrario.
Vorrei seriamente, sinceramente invitare tutti gli amici associati a ...
non votare per me. Non è uno scherzo e neppure un vezzo od un
modo di farsi notare. Sono proprio convinto che la associazione
debba essere guidata interamente da persone che risiedono in
Rendena e che possano quindi spesso incontrarsi, discutere,
lavorare, senza dover sottostare a convocazioni o formalismi.
Qualcuno ha detto o dice che io sono determinante perchè realizzo
questo giornalino. Ebbene io assicuro che continuerò a farlo, se
richiesto dal consiglio ed in collaborazione con il consiglio stesso,
esattamente come adesso anche senza essere consigliere.
Semmai risultassi eletto, dovrei quindi presentare la mia rinuncia che
è sempre una cosa brutta perchè sembra quasi un tradimento alla
volontà degli elettori.
Per questo vi prego, vi invito, vi sollecito e vi raccomando di non
votare per me.
Egidio Lorenzi
LETTERA AGLI ASSOCIATI CICLOSTILATA IN PROPRIO |