ANNO XVII - N.3 = SETTEMBRE 1990
FOGLIO NOTIZIE "LA TRISA" |
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UN FATTO NUOVO -CONSIDERAZIONI VECCHIE
Un fatto nuovo è successo quest'estate: la nostra sede è rimasta
Egidio Lorenzi
DIARIO DELL'ESTATE
ASSEMBLEA GENERALE IL TESORIERE RACCOMANDA
Come è tradizionale. la grande maggioranza delle quote di associazione INVASIONE DI CAMPO
Gli ospiti delle panchine della curva in piazza a Mortaso erano
Enzo - Brescia
IL RITROVO D'AUTUNNO
Certamente anche quest'anno non interromperemo la simpatica tra
sempre aperta tutti i giorni perlomeno nel primo pomeriggio
e nella serata.
Erano diversi anni che questa ipotesi ricorreva nelle discussioni
fra i soci ed anche negli interventi su questo giornalino.
Si diceva: "abbiamo una sede veramente bella ed accogliente, è
un peccato non usarla di più, non tenerla aperta, non farne un
punto di riferimento per i soci" ed altre considerazioni del
genere.
Qualche tentativo fu anche fatto negli anni scorsi ma non si era
mai riusciti ad essere continuativi per cui capitava che quando
due o tre soci si avviavano verso la sede la trovavano chiusa ed
era invece aperta quando nessuno pensava di recarvisi.
Invece quest'anno per un insieme di circostanze particolari è:
successo che durante tutto il periodo centrale delle vacanze
estive la sede, come dicevamo, è rimasta agibile proprio tutti i
giorni almeno tra le tredici e le quindici e tra le venti e le
ventidue/ventitre.
Benissimo! si dirà allora, finalmente!
Il fatto però negativo che ci ha fatto molto riflettere e ci ha
lasciato l'amaro in bocca è che... soci se ne sono visti davvero
pochissimi:al di là di un numero ristretto (sempre quelli) che
si ritrovavano per la partita a carte, non si è mai visto nessun
altro.
Diciamo che la sede nel corso del mese di agosto è stata "usata"
da 15 soci (che, su 150/180, rappresenta meno del 10%).
E allora veramente le considerazioni, pur di fronte al fatto
nuovo, non possono che essere quelle vecchie, quelle già fin
troppo spesso ripetute su queste colonne: e cioè il sottolineare
il sostanziale disinteresse della maggioranza dei soci di fronte
alle attività sociali, il profondo "singolarismo" che mette in
secondo piano ogni attività di gruppo, e cosi via.
Eh Si ! perchè non abbiamo visto, in sede, neppure quei diversi
soci che negli anni scorsi si lamentavano perchè non era aperta,
non abbiamo visto, o abbiamo visto pochissimo (diciamolo pure)
neppure i consiglieri!
Se aggiungiamo che all'assemblea generale erano presenti molto
meno di trenta associati e che alla Festa della Polenta erano
presenti si e nò trenta associati, ebbene allora c'è
spazio veramente per qualche tristezza.
Il prossimo anno si terranno le elezioni per il rinnovo del
Comitato direttivo: c'è davanti quasi un anno di tempo: ci piace
rebbe molto che venisse speso bene e questo è possibile in diversi
modi, ma almeno:
1 - aprendo una discussione sulle pagine dl questo giornalino
per capire una volta per tutte se al "socio-medio" La Trisa vada
bene cosi' com'è o non desideri per caso qualcosa di diverso;
2 - tirando fuori idee (vecchie o nuove non importa) in modo che
il nuovo consiglio possa fare un vero e proprio "programma di
lavoro" per i tre anni della propria durata in carica;
3 - facendo si che si uniscano tra loro quei soci di buona vo
lontà che hanno delle idee precise sul futuro della associazione
e magari si propongano direttamente quali candidati alle prossi
me elezioni.
Forse è un sogno un po' utopistico e fuori dalla realtà, ma pensate
come sarebbe bello e chiarificatore se alle elezioni del
l'estate prossima si presentassero, per esempio, tre liste:
una che dicesse chiaramente "se votate per noi cambieremo La Trisa,
la allargheremo a tutta la Val Rendena, la faremo diventare una
specie di super-azienda-per-il-turismo". La seconda potrebbe
dire "se votate per noi faremo de La Trisa un club-privato dove
ci si troverà tutte le sere per discutere, cantare, giocare, e
quindi faremo cosi e cosi. ..". E l'ultima potrebbe dire "noi
siamo i salvatori della tradizione, miglioreremo questo e quest'altro,
ma non modificheremo la struttura della associazione e manterremo
vive tutte le sue tradizioni".
E chi vuol lavorare di fantasia lo faccia per immaginare qualsiasi
altro possibile "programma elettorale".
Forse finalmente ci sarebbe chiarezza, si capirebbe cosa vuole
il socio e cosi di anno in anno all'assemblea generale si po
trebbe chiedere conto ai consiglieri di quello che hanno fatto e
di quello che non hanno fatto per rispettare il loro programma
di azione.
Sogni? - Chimere ? - chi lo sà - chi vivrà vedrà.
(a cura di Franco Mattaboni)
Con una presenza veramente ridotta di associati, si è tenuta
l'assemblea generale ordinaria annuale. L'argomento centrale di
discussione è stata la proposta avanzata dal consiglio di allargare in via
sperimentale per quest'anno la partecipazione alla Festa sociale anche a
familiari ed amici.
Sul punto si sono susseguiti diversi interventi. a conclusione dei quali
si è andati ad una votazione che, sia pure per poco. ha visto prevalere i
contrari alla proposta.
SAGRA DI MORTASO
Come oramai tradizionale negli ultimi -anni. l'organizzazione delle
manifestazioni della Sagra è stata assunta in proprio da un gruppo di
giovani volonterosi. Come al solito sono stati molto bravi e la giornata
è trascorsa simpaticamente.
La presenza de La Trisa non è mancata con l'offerta in piazza di vino,
spressa e salame.
FESTA SOCIALE - POLENTATA
Siamo andati anche quest'anno in VaI di Borzago nel nostro casetto I
presenti erano veramente pochi. Qui forse bisognerebbe ripensare alla
data prescelta (il 15 agosto) che è una data inusuale
(anzi crediamo proprio che la Polentata non sia mai stata
celebrata in questa data) che probabilmente si è rivelata negativa
per i tradizionali impegni familiari di molti soci.
La giornata comunque è trascorsa in buona allegria con i tradi
zionali canti e la tradizionale atmosfera di amicizia.
GARA DI MORRA
Forse un po' falsata da alcune assenze eccellenti (un po' come
le Olimpiadi di Mosca dove mancavano gli americani), si è comun
que tenuta la tradizionale gara di morra nel corso sociale.
della festa L'agonismo non è mancato. Le partite sono state molto
combattute, ed alla fine si è arrivati a questa classifica:
1. Fiore Lorenzi - Walter Collini
2. Lindo Collini zango - Sandro Terzi
3. Dionisio Lorenzi nicio - Adolfo Alimonta
4. Battista Collini - Flavio Lorenzi.
. .. IL RESTO
Dell'apertura della sede è detto in altro articolo. Si può
aggiungere che presso la nostra sede si è tenuta nel corso dell'
estate una mostra di quadri con paesaggi locali che è stata
particolarmente gradita e che ha permesso, sia pure ad iniziativa
dell'autore, di tenere ulteriormente' aperta la sede nelle ore
del tardo pomeriggio.
Per la solita difficoltà di coordinare gli impegni di tutti. è
risultato invece ancora una volta impossibile organizzare in
sede qualche gara di carte come avremmo desiderato.
viene raccolta nel corso dell'estate prima all'assemblea e poi alla Festa
sociale.
Come sempre però mancano molti soci che non erano presenti in
quelle occasioni.
Molto spesso poi si dimenticano: avrebbero tutte le buone inten
zioni di pagare il rinnovo, ma sono presi da altri impegni e non
ci pensano.
Ed anche per il Tesoriere è brutto doverli rincorrere. dovere
continuare a chiedere quasi come un questuante. non sapendo qua-
li si sono dimenticati e sono contenti di sentirselo ricordare e
quali, magari, non vogliono più essere soci.
Perciò, amici, per favore. pensateci un momento: se avete pagato
quest' estate benissimo. Se non avete pagato, adesso subito, in-
tanto che leggete questo giornalino, prendete una busta, infila-
teci 20.000 lire e speditele al Tesoriere Achille Lorenzi -
38088 Spiazzo per Mortaso.
Cosi è cosa fatta e non ci pensate più.
in fermento, c'era aria di rivolta e di sdegno.
L'uomo con i baffi, che di,solito sa tutto, non era in grado di
dare spiegazioni precise: nessuno sapeva come mal, proprio il
giorno di ferragosto, giorno di gran movimento veicolare tutto
da controllare, criticare e commentare, qualcuno avesse posteggiato
una grossa BIEMMEVU' proprio davanti alle loro ginocchia,
costringendo gli "osservatori" ad allungare 11 collo in posizio
ni anomale per riuscire a seguire il traffico intenso della
giornata.
L'uomo con i baffi sentenziò che probabilmente trattavasi di
sabotaggio, qualche altro aggiunse che... "non c'è più religione"
quindi, tutti d'accordo in segno di protesta, si alzarono
dalle panchine molto tempo prima dell'ora di pranzo.
Ho saputo poi che molti di loro andarono a casa, a dare una mano
a chi, fra i fornelli, stava intensamente lavorando per prepara
re il pranzo della festa dell'Assunta.
dizione che ci vede riuniti di nuovo in autunno per un bel pran
zo in qualche ristorante della Rendena.
Per ora non abbiamo ancora fissato nè la data nè il luogo ed il
menù.
Vi avvertiremo per tempo, ma preparatevi fin d'ora, una volta
tanto numerosi, ad intervenire.
LETTERA AGLI ASSOCIATI CICLOSTILATA IN PROPRIO |