ANNO XV° - N.2 = DICEMBRE 1988

 

 

FOGLIO NOTIZIE

"LA TRISA"

 

IN QUESTO NUMERO:

  1. = E' ORA DI CAMBIARE?

  2. = RICORDANDO CHI NON C'E' PIU'

  3. = GLI INCONTRI D'AUTUNNO

  4. = I ... "MAGNIFICI DIECI"

  5. = PER GLI ENIGMISTI

  6. = ALLA RICERCA DELLE TRADIZIONI

  7. = UNA CURIOSITA'

  8. = "BUON NATALE"

 

 

 

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E'ORA DI CAMBIARE

Se ripensiamo alle attività svolte dalla nostra associazione nella sua
oramai lunga vita, ci accorgiamo che possono distinguersi in due grandi
categorie: le attività interne e le attività esterne.
Per interne intendiamo tutte le attività direttamente rivolte ai propri
associati e pensiamo all'acquisto ed all'organizzazione
della sede e del casett,. pensiamo alle varie "feste della .....
polenta", pensiamo agli incontri autunnali, pensiamo ancora alle
gare di carte o di morra, etc.
Per attività esterne intendiamo invece quelle non direttamente rivolte
agli associati ma comunque sempre rientranti nell'attività statutaria.
Ed in questo senso pensiamo alla costante organizzazione della Sagra di
Mortaso, portata avanti da La Trisa per 30 anni, pensiamo alla mostra
fotografica realizzata per alcuni anni, alla gara di corsa in montagna,
alle "casarade", etc.
Ebbene il primo genere di attività, quelle interne, non si discute. E'
chiaro che la nostra associazione continuerà a migliorare e valorizzare
le proprie proprietà, continuerà ad organizzare i tradizionali incontri
per i propri soci, etc.
Invece sono in crisi di identità le attività esterne: oramai l'organizzazione
della Sagra del paese è una attività da considerarsi superata per La Trisa.
Non ci stanchiamo di ripetere, non per vantarci ma perchè è la verità, che La
Trisa è stata la prima a rinverdire la Sagra paesana che oramai era dimenticata
in tutti i paesi della Valle!. Però oggi le necessità turistiche e la riscoperta
dei vecchi Valori hanno fatto si che in tutti i paesi si corra ad organizzare
feste sempre più originali ed interessanti,facendo dei mesi di luglio e
agosto una sagra giornaliera.
E' quindi di tutta evidenza che la nostra associazione non ha nè i soldi necessari
per l'organizzazione di iniziative nuove e costose, nè gli uomini necessari. Non
è pensabile che tali impegnative organizzazioni possano essere gestite da noi.
Ed infatti anche a Mortaso è oramai la Pro Loco che assolve l'incombenza affidando
l'organizzazione della Sagra ad un Comitato di giovani che tanto bene ha lavorato
e gestendo in proprio le mostre, i giochi, i balli, le gare, etc. che si vanno
ideando ed organizzando a Spiazzo.. . .
Per la nostra associazione pertanto si chiude un ciclo: è oramai chiaro che non ci
tocca più, non ci interessa più ,non ci compete più l'organizzazione di manifestazioni
"turistiche estive". Allora qualcuno dice: "bene fermiamoci alle attività interne a
quelle rivolte solo ai nostri soci !''.
Qualcun altro pero ritiene un po' poco per un sodalizio con oltre 150 soci, ridursi
ad organizzare la festa della polenta: sembra proprio che un consiglio di 9 persone,
un presidente, un segretario, un tesoriere, una quota sociale annuale, etc. siano
inutili per ritrovarci fra amici a fare una mangiata.
Occorre percio ripensare alle possibili attività esterne de "La Trisa" .
E qui ci sono almeno due possibilità, oltre a tutte quelle Che magari non ci vengono
in mente.
La prima è quella di continuare ad immaginare qualche manifestazione, qualche festa,
qualche iniziativa insomma, ma realizzarla diciamo in novembre o in marzo/aprile,
insomma nei periodi tradizionalmente vuoti di turismo, e quindi dedicarla e rivolgerla
soprattutto agli abitanti di Mortaso, riscoprendo la nostra vocazione originaria.
La seconda è più rivoluzionaria, più impegnativa, più difficile. Dice qualcuno: .
"La Trisa cosi com'è non ha futuro. Occorre ampliarla e darle orizzonti nuovi !''
Ed allora si immagina di abbandonare lo stretto legame con Mortaso, di permettere
l'iscrizione alle donne ed a tutti gli abitanti della Rendena (oltre chè degli emigrati
s'intende) e di trasformarla in una specie di "grande club" all'interno del quale ci
sarà il "gruppo della morrà e delle cantate" ma anche il "gruppo amanti del teatro",
il "gruppo amanti della musica","il gruppo pescatori", il "gruppo giocatori di
bocce"e cosi via in una serie di esempi infiniti. Certo che allora la sede sarebbe
utilizzata tutte le sere, magari a rotazione fra i vari gruppi e forse si avrebbe
una grande vitalità.
E' chiaramente un discorso da immaginare da qui a fra dieci anni, ma è comunque
interessante.
Fra l'altro non è certo un discorso nuovo e questo stesso giornalino ha già ospitato
articoli che trattavano questo problema. Quello che sarebbe bello, sarebbe avere il
parere di qualche socio sul possibile futuro de "La Trisa".
Questo giornalino è inviato a circa 150 soci.
Ci sarà qualcuno che avrà voglia di scrivere dieci righe con il suo parere?
Magari solo per dire: "io sono per non fare niente altro che la
festa della polenta" ... oppure "io sono per fare i fuochi artificiali tre
volte all'anno" e cosi via.
Saremmo contenti di poter ospitare sul giornalino a partire dal
prossimo numero, una lunga serie di pareri degli associati.

La Redazione

 

 

 

 

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RICORDANDO CHI NON C'E'PIU'

Questa sera c'è in me un po di malinconia, mi sdraio sulla pol-
trona, chiudo gli occhi e penso. Penso a come la vita passa ln
un troppo breve tempo, penso a tutte le cose belle che sono sta-
te fatte e che si sarebbero potute fare.
Rivedo tutti gli amici che ci hanno lasciato in questi anni ed
in modo particolare Ivo e Stefano scomparsi recentemente.
Mi sembra impossibile, non ci sono più ! Quante avventure, quan-
te "sbaraccate", quante cantate abbiamo fatto assieme.
Rivedo, quando siamo andati in Lomellina in riva al Sesia, la
fila di bottiglie vuote ai piedi del tavolo alla fine di un lau-
to pranzo; rivedo quella notte a Santa Giuleta quando Stefano
brontolava come un orso perchè voleva tornare a Milano ed Ivo,
con quella sua voce da intonatissimo secondo mi diceva "dai San-
dro, attacca la " Nuova di Roma !''.
Quando riapro gli occhi mi rendo conto che non ho sognato ma che
tutto quello che ho rivissuto con la mente è realmente accaduto:
eravamo una gran bella compagnia !.
Quanto è bello invecchiare ma come è dolorosa la strada da per-
correre !

Sandro Montalenti

 

 

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GLI INCONTRI D'AUTUNNO

Oltre 60 persone, fra soci e familiari, si sono incontrate al
ristorante "Al Moleta" domenica 30 ottobre scorso per la
tradizionale festa d'autunno.
Il nostro Segretario Lino ci ha trattato veramente bene con un
menù ricco e variato, con un'ottima cura nella realizzazione del
piatti, e con un prezzo molto contenuto.
La giornata è stata quindi molto piacevole per tutti.
Anche la serata del 31 ottobre è trascorsa in grande allegria con
la solita castagnata realizzata nella nostra sede.
Vino, canti, ricordi, scherzi, etc. hanno riempito la serata a
tutti gli intervenuti.

 

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I.. "MAGNIFICI DIECI"

Alla ricerca di curiosità e di notizie sulla nostra associazione,
ci siamo accorti che, in 33 anni di storia, "La Trisa" ha avuto,
prima dell'attuale, dieci presidenti.
In una libera associazione il presidente è tradizionalmente il "motore;
di ogni attività, è lui che deve coordinare il lavoro, che deve avere
le idee o perlomeno sollecitarle ai consiglieri, è lui che rappresenta
l'associazione all' esterno, è insomma un personaggio importante e
senz'altro il più importante del sodalizio.
Ci pare interessante perciò elencare questi magnifici dieci che forse
non tutti ricorderanno.
Per poco o molto tempo, in momenti felici o difficili per La Trisa,
ciascuno di essi ha dato certamente tutto sè stesso per l' associazione.


Adesso tocca all'undicesimo, a Battista mondin, coraggio !

 

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PER GLI ENIGMISTI

Per chi vuole divertirsi ecco tre frasi segrete
Anagrammandole si otterranno nome e cognome di
tre nostri consiglieri:

BASTA CON IL "TILT" !
DI LENZE OR GIOI'
INCORRE NELLO ZIO

Chi è capace di risolverle ?
E chi è capace di prépararne al tre per il prossimo numero?

 

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ALLA RICERCA DELLE TRADIZIONI

La nostra associazione, sin dalle sue origini, si è sempre inte-
ressata degli "usi e costumi" della vita del Paese.
Orbene: parlando con i più anziani del paese, sono venuto a co-
noscenza che la Sagra di Mortaso molti anni fà si effettuava a
Santa Maddalena (il 22 luglio).
Visto che nel mese di agosto in tutta la valle è un susseguirsi
di Sagre più o meno fedeli alle origini, sarebbe interessante
che noi de "La Trisa" approfondissimo la possibilità di un suo
ritorno ... alle origini.
Qualcuno ne sà qualcosa di più?
lo stesso comunque mi riservo nel prossimo numero di dare qual-
che notizia più precisa.

Franco Mattaboni

 

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UNA CURIOSITA'

Nell 'attuale consiglio in carica della nostra associazione ci
sono 7 "Lorenzi" e 2 "Collini".
In compenso i due "Collini" sono Presidente e Segretario.
Come dire: pochi ma ... buoni !!

 

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BUON NATALE


 

LETTERA AGLI ASSOCIATI CICLOSTILATA IN PROPRIO