ANNO XVIII° - N.4 = DICEMBRE 1991

 

 

FOGLIO NOTIZIE

"LA TRISA"

 

IN QUESTO NUMERO:

  1. = LE RIUNIONI DEL CONSIGLIO

  2. = LA FESTA D'AUTUNNO

  3. = L'ANGOLO DELL' "ENZO"

  4. = QUOTE SOCIALI - ULTIMO AVVISO

  5. = E GLI AUGURI?

  6. = AVVISO

 

 

 

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LE RIUNIONI DEL CONSIGLIO

Il consiglio direttivo della nostra associazione si è riunito
presso la sede il giorno 2 novembre scorso.
Gran parte della riunione è stata dedicata ad esaminare attentamente
le ipotesi di miglioramento della sede sociale.
Alla luce delle informazioni raccolte e dei preventivi
pervenuti, si è deciso di procedere immediatamente nel più breve tempo
possibile, alla sistemazione decorosa della cucina della sede
che era oramai diventata solo un ripostiglio, riportandola
invece ad una funzione multipla. sia di deposito, sia di cucina
utilizzabile per cene o rinfreschi in sede.
Più complesso appare il problema del riscaldamento che sembre
rebbe risolvibile in maniera brillante solo attraverso dei
termoconvettori a gas, per la cui realizzazione occorre tuttavia il
cosiddetto "bombolone" per il quale è problematica la collocazione
non disponendo la nostra sede di un terreno attiguo,
Si è comunque deciso di proseguire i contatti per risolvere il
problema.
Ancora si è deciso di sistemare le finestre con l'applicazione
di vetri che permettano una migliore tenuta termica.
Il resto della riunione è stato dedicato a problemi minori di
ordinaria amministrazione dell'associazione.

 

 

 

 

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LA FESTA D'AUTUNNO

La prevista festa d'autunno si è regolarmente tenuta
a mezzogiorno del 3 novembre scorso presso il Ristorante
"Il Grotto" di Spiazzo.
La partecipazione non è stata numerosissima anche
perchè quest'anno la ripartizione delle festività era un po'
penalizzante soprattutto per i negozianti e quindi molti
non hanno potuto intervenire.
Tuttavia circa 60 persone si sono ritrovate fra soci e familia
ri.
La giornata è stata piacevole, il menù apprezzato, il prezzo
ragionevole, la compagnia come al solito gradita. Arrivederci
alla prossima occasione.

 

 

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L'ANGOLO DELL' "ENZO"

Oramai Enzo Morocutti è un "classico" del nostro giornale.
Anche per questo numero ci ha mandato dei "pezzi" gustosissimi.

LA GRANDE OCCASIONE

L'inizio della stagione autunnale, con le varie occupazioni a
gricole e le "fatiche" del periodo turistico estivo appena passato,
ha reso distratti, forse poco attenti, sia i nostri sempre meno
numerosi personaggi della "banche" in piazza a Mortaso, che gli
abitanti del paese e dintorni.
Nessuno di questi ha prestato molta attenzione al via-vai di
alcune grosse vetture targate Modena o Torino, le quali. pun
tualmente appena fuori paese, si fermavano presso la nota
officina dove importanti personaggi tenevano animati e intensi
colloqui con i titolari.
Richiedevano urgente decisione, possibilmente a brevissimo ter
mine: "sarebbe stato disponibile o no il trasferimento in blocco
dell'intero apparato dell'officina, compresi i carrozzieri, nel
l'organizzazione della grossa e prestigiosa azienda definita. . .
rampante ?".
Laggiù avevano l'impellente necessità di salvare la deludente
stagione in corso e di predisporre, con i nuovi apporti, validi
programmi per il '92 nella "formula uno",
La fraterna direzione dell'officina di Mortaso, di fronte a simile
richiesta, ha passato notti insonni, giornate frenetiche di
consultazioni, valutazioni e previsioni. L'offerta era di quelle
che nella vita potevano capitare solo a qualche fortunato.
Per consigli validi e urgenti si sono rivolti ovunque. rimediando
incoraggiamenti a fare la grande scelta. oppure inviti alla prudenza...
si trattava di lasciare il certo per l'incerto! Nell'officina qualcuno
era contrario. altri entusiasti; questi ultimi nell'attesa della
decisione favorevole hanno incominciato a ripassare i rudimenti
fondamentali di lingua inglese e francese: nell'ambiente si sarebbero
resi indispensabili. Dopo aver valutato seriamente il problema,
pochi giorni fa, con velata amarezza. mi hanno comunicato in forma
riservata che. malgrado l'insistenza e le offerte generose dei grossi
personaggi che quasi giornalmente venivamno a contattarli, hanno
avuto la forza di rinunciare.
Mi hanno fatto capire che non potevano lasciare i numerosissimi
clienti "orfani" della loro diligente assistenza, privi degli
abituali rapidi e precisi interventi. disponibili a tutte le
ore.. .
Mi sono congratulato per la saggia decisione e tirando un so
spiro di sollievo. ho promesso che in breve avrei portato nella
loro officina la mia vettura. che funziona in tutto perfettamente,
nella certezza che un loro taumaturgico sguardo potrà pre
servarmela ancora per lungo tempo in perfetta salute.

NOVITA' IN PIAZZA

"Rinnovarsi !" Questo è il motto.
Intanto incominciamo dalle panchine poi, 'un pochino
per volta, proseguiremo con il resto.
L'operazione è stata improvvisa, quasi un blitz. Gli
incaricati rilevano in un attimo le quattro. dico
quattro. vetuste, multi-colori panchine. zeppe di rattoppi
e di storia, che hanno visto dal di sotto avvicendarsi
una generazione e mezzo di abitanti di Mortaso.
Lo spazio rimasto per un momento vuoto ha creato un certo
disagio negli abituali frequentatori, un senso di panico che
però poco dopo è stato fugato dall'apparizione delle fiammanti
nuove panchine, bellissime, anatomiche, trattate a vernice
speciale, con vistose eleganti borchie e soprattutto, confortevoli.
Unico neo dell'operazione è che le panchine ora sono tre
A nessuno stava bene questa soluzione da Supermercato: "prendiamo 4
e vi diamo 3", a nessuno sembrava un buon affare:
qualcuno cominciava a protestare, la contestazione rischiava di
delenerare... finchè un incaricato, evidente.ente dotato di
rudimenti psicologici, rea1isticamente ha .esso le cose a posto con una
frase lapidaria: "ma vi siete contati ?". Di fronte a una simile
constatazione gli animi si sono placati ed hanno convenuto che.
per ora, tre panchine possono bastare...
Ora, comodamente rilassati, stanno discutendo per trovare la
data giusta per "bagnar le " . Gli eventi vanno festeggiati!;
verrà organizzato un piccolo rinfresco in data da stabilire.
Sarà mia premura tenervi informati con un comunicato successivo.

PARI E DISPARI

Negli anni passati l'abitante di Mortaso e l'ospite villeggiante erano
legati da amicizia fraterna; passavano assieme intere stagioni estive e
lunghi periodi di vacanze invernali. Erano affia
tatissimi. Si incontravano dappertutto: al bar, in cooperativa, in piazza,
senza darsi appuntamento. Avevano accomunato le abitudini in modo tale che
non potevano evitare gli incontri, dai quali puntualmente scaturiva il
comune programma della giornata, o del giorno successivo.
Tra i due tutto filava in armonia. Il rapporto di amicizia si
era cementato nelle cento avventure vissute assieme: le gite, la legna
ammucchiata, trasportata e divisa in parti uguali.
Ad ogni stagione estiva organizzavano numerose maratone nei boschi sopra
il paese alla fruttuosa ricerca di funghi. Tutti e due conoscevano benissimo
la zona, e i posti piO redditizi non erano un segreto per loro; ogni volta
tornavano in paese con bottino che non era da meno di quello del Giulio o
dell'Ettore Mezzosoldo.
Per molti anni fra i due amici tutto era andato bene finchè un
triste giorno, qualcuno ha omologato la discriminazione definendo
"non residente" il villeggiante.
Il residente praticamente di serie A, all'improvviso si è trovato
amico del villeggiante divenuto di serie B e comunque, malgrado la
differenza di serie, tutto ancora funzionava egregiamente, fino a
quando è arrivata la mazzata del meccanismo infernale dei giorni pari
e dispari per i raccoglitori di funghi.
Nei giorni pari può muoversi 11 non residente che vagherà invano dalla
Pozzolina a Stablo a Sustino e tornerà a casa con il cestino vuoto perchè,
prima di lui, per due giorni di fila 31 e 1 (dispari), il residente ha
fatto piazza pulita.
I due affiatatissimi amici in un paio di anni si sono un tantino persi
di vista. Le poche volte che si incontrano fra un pari e un dispari si
guardano con diffidenza.

Ora non sono piu' gli stessi: in chiesa evitano di trovarsi a portata di
"segno della pace", quasi non si parlano più, evidentemente non vogliono
scoprire le rispettive carte. E' momento di funghi e il giorno dopo
tocca a uno dei due...

E' quasi guerra e nell' affannosa solitaria ricerca, a denti
stretti, per riuscire a raccattare qualche brisa prima che termini
la giornata disponibile, pensano come è facile perdere l'armonia,
l'amicizia e la gioia della compagnia per causa di
qualcuno che un giorni inventa la fredda regola: pari e dispari.

 

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QUOTE SOCIALI = ULTIMO AVVISO

L'iniziativa di inviare ai soci il vaglia postale per il
pagamento della quota è stata gradita e molti con questo
mezzo hanno provveduto a mettersi in regola.
Quei pochi che ancora non l'hanno fatto, forse per dimenticanza,
troveranno anche questa volta 11 vaglia pronto per andare alla Posta.
Questa volta però dobbiamo avvertirvi che è l'ultimo avviso:
dopo il 15 gennaio coloro che non avessero provveduto al pagamento
dovranno essere cancellati dall'elenco dei soci e dall'indirizzario
del giornalino.
Ciascuno naturalmente è libero di non far più parte de "La Trisa"
ma se invece desidera rimanere tra noi. .. corra all'Ufficio postale.

 

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E GLI AUGURI ?

Certo, nel numero di dicembre, non sono mai mancati gli auguri.
E come potrebbero mancare?
E' un'occasione assolutamente gradita perchè da parte del
consiglio direttivo. della redazione del "Foglio Notizie"
e dell'associazione tutta. giunga a ciascuno dei soci ed
ai suoi familiari. l'augurio sincero di un sereno Natale e di
un felice Anno Nuovo.

 

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AVVISO

Vogliamo rassicurare i soci che nell' assemblea generale dell'
agosto scorso ci avevano richiesto di pubblicare su questo
giornalino il testo dello Statuto della nostra associazione.
Non ci siamo dimenticati dell'impegno assunto.
Il fatto è che il numero di settembre e questo di dicembre,
una volta tanto, hanno goduto di abbondanza di materiale e quindi
non abbiamo trovato lo spazio necessario.
Sicuramente provvederemo a marzo.

 

LETTERA AGLI ASSOCIATI CICLOSTILATA IN PROPRIO